Pronti 68 milioni di euro dall’Europa per finanziare il progetto “Microelettronica Sicilia”

Pronti 68 milioni di euro dall’Europa per finanziare il progetto “Microelettronica Sicilia”

SICILIA – È stato approvato dalla Commissione europea, il contributo di 68 milioni di euro richiesto dalla Regione e che verrà sfruttato per potenziare le tecnologie nei settori dell’industria automobilistica e dell’internet.

Il grande progetto della Regione

L’iniziativa “Ipcei Microelettronica Sicilia”, si inserisce nell’ambito del più ampio progetto di comune interesse europeo che prevede negli stabilimenti di StMicroelectronics di Catania un investimento di oltre 700 milioni di euro.

L’obiettivo è quello di realizzare chip ad alta efficienza energetica, semiconduttori e sensori intelligenti, in particolare microchip su substrato di carburo di silicio.

Il contributo Fesr 2014-2020 di 68 milioni di euro, permetterà di rafforzare il ruolo di hub dell’innovazione nel Mediterraneo rappresentato dall’Isola e dall’Etna Valley, contribuendo a consolidare la leadership in Europa nell’industria dei semiconduttori.



“Altro importante risultato”

Un altro importante risultato raggiunto dal nostro governo – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifanifrutto di un lavoro sinergico tra Commissione europea, ministero delle Imprese, amministrazione regionale, che ha visto il ruolo fondamentale dei dipartimenti Programmazione e Attività produttive, col supporto del nucleo di valutazione. Questo progetto consente anche ai grandi gruppi industriali con sede in Sicilia di poter essere competitivi in un mercato globalizzato e di ridurre la dipendenza strategica dell’Unione europea dai Paesi terzi.

“Contributo fondamentale”

“Questo fondamentale contributo concorrerà alla realizzazione del primo stabilimento ad alta tecnologia in Europa dedicato alla produzione integrata di microchip tecnicamente nominati “wafer (epitassiali) di carburo di silicio” – sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo – Il progetto rafforzerà il posizionamento dell’Italia nel panorama tecnologico internazionale, supportando anche la creazione di nuove opportunità di lavoro qualificato in Sicilia“.

“Ringrazio il mio dipartimento, quello della Programmazione e i componenti del nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Guardiamo con ottimismo al futuro, mentre lavoriamo a nuove sfide per essere al passo coi tempi”.