Lavoro, concorso pubblico per l’Ars: aperto anche ai diplomati

Lavoro, concorso pubblico per l’Ars: aperto anche ai diplomati

SICILIA – È stato indotto un concorso pubblico dall’Assemblea Regionale Siciliana per l’assunzione di 21 Coadiutori parlamentari a tempo indeterminato, aperto anche a candidati senza laurea. Il Coadiutore parlamentare si occupa di assicurare la corretta gestione degli uffici, sotto indicazione  dei consiglieri responsabili.

I requisiti per accedere al bando di concorso

Il bando resta aperto 30 giorni ed è necessario che i candidati:



  • siano cittadini italiani ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
  • abbiano un’età non inferiore ai diciotto anni e non superiore al compimento di
    quarantacinque anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno
    del compimento del quarantacinquesimo anno. Tale limite massimo non potrà essere
    superato in nessun caso, neppure in quelli previsti dall’art. 2, comma 1, n. 2 del D.P.R.
    9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche e integrazioni;
  • siano in possesso del seguente titolo di studio: diploma di scuola media superiore di
    secondo grado che consenta l’accesso ai corsi di laurea presso Università italiane di
    durata quinquennale, conseguito con una votazione non inferiore a 48/60 o 80/100
    ovvero titolo di studio dichiarato equipollente. Qualora il diploma di istruzione
    secondaria di secondo grado sia stato conseguito all’estero, esso è considerato valido
    titolo di partecipazione ove sia stato dichiarato equipollente, a tutti gli effetti, ai sensi
    della normativa vigente, al diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata
    quinquennale. Il provvedimento di equipollenza deve essere rilasciato, a pena di
    esclusione, entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
    partecipazione. Dalla dichiarazione di equipollenza deve risultare a quale votazione
    prevista per il diploma di istruzione secondaria equivalga la valutazione riportata nel
    titolo di studio conseguito all’estero. Si prescinde dalla votazione minima di
    conseguimento del diploma per i candidati che siano in possesso, tra i titoli universitari,
    almeno del diploma universitario o della laurea di primo livello o di titolo universitario
    equivalente, ovvero di titolo di studio conseguito all’estero dichiarato equipollente al
    suddetto titolo universitario;
  • abbiano l’idoneità fisica all’impiego in relazione alle specifiche mansioni per le quali
    il candidato concorre, come specificate nel modulo di domanda;
  •  abbiano l’esercizio dei diritti civili e politici.

Le prove da sostenere al concorso

Le prove d’esame previste avranno luogo a Palermo e sono così articolate: una prova tecnica di idoneità stenografica manuale; una prova tecnica di dattilografia; due prove scritte; prove orali e tecniche.

Foto di repertorio