SICILIA – La Sicilia domani, lunedì 7 novembre 2022, si ferma per manifestare contro il caro energia.
La mobilitazione, oltre alla chiusura dell’attività in tutta l’Isola, prevede il raduno alle ore 10 di tutti i partecipanti in piazza Croci a Palermo, da cui poi prenderà il via il corteo che arriverà sino in piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo.
Si svolgerà in piazza Verdi il comizio dei rappresentanti delle sigle promotrici della manifestazione. Il quadro disastroso che mortifica i redditi delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie punto di riferimento della piattaforma rivendicativa che Ance Sicilia, Ascom Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Cidec Sicilia, Claai Sicilia, Cna Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Movimento Terra è Vita, Cgil Sicilia, Uil Sicilia, Associazione Un.I.Coop. e Adoc Sicilia consegneranno al presidente della Regione e al prefetto di Palermo.
Questi i sedici punti della piattaforma rivendicativa:
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, riceverà una delegazione delle associazioni di categoria che manifesteranno contro il caro bollette. “Ascolterò le istanze dei rappresentanti delle sigle che promuovono l’iniziativa – afferma Schifani -. Fin dall’atto del mio insediamento, tra le emergenze da affrontare, mi sono messo al lavoro per cercare di trovare strumenti e soluzioni che potessero concorrere a risolvere questo problema che sta coinvolgendo famiglie e imprese, con gli strumenti a disposizione della Regione, e sono pronto a interloquire con il governo nazionale per rappresentare i sentimenti di forte preoccupazione delle parti sociali e delle associazioni delle imprese e la necessità di individuare misure adeguate a sostenere sia le nostre aziende che i nuclei familiari che stanno soffrendo gli aumenti dei prezzi di luce, gas e carburanti, in modo da scongiurare una crisi che potrebbe portare alla chiusura di centinaia di attività economiche” conclude il presidente.
L’aumento dei prezzi è una problematica che sta interessando tutte le attività e famiglie d’Italia; sulla questione è intervenuta la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni: “Concentreremo le risorse a disposizione per aiutare gli italiani a far fronte all’aumento del costo dell’energia, senza disperdere risorse in bonus inutili“, lo si può leggere sui suoi social.
Inoltre, la premier ha sottolineato “due obiettivi importanti” già raggiunti: oltre 30 milioni di euro per mettere in sicurezza dal caro bollette e il “primo passo” per la sicurezza energetica. “Avevamo promesso agli italiani, che una volta al governo, ci saremmo dedicati con serietà e determinazione all’emergenza energetica ed è esattamente quello che stiamo facendo“, afferma.
Foto di repertorio
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