SICILIA – Oggi è il primo maggio: la Festa Internazionale dei Lavoratori. Una ricorrenza più che mai necessaria, considerando – soprattutto – gli innumerevoli incidenti sul posto di lavoro, che vedono vittime giovani e meno giovani il cui unico obiettivo è portare “un pezzo di pane” a casa.
Tralasciando la scia di tragedie, sono in molti a trascorrere questa giornata all’insegna della cultura: numerosi, infatti, sono i siti storici e artistici aperti al pubblico, dove chiunque può concedersi una vera e propria fuga dagli impegni e – soprattutto – dai social, lasciando che il patrimonio che ci è stato tramandato torni a scorrere nelle vene.
Palermo: tra musei e scorci sulla Belle Époque
Iniziamo con la città di Palermo, capoluogo siciliano, in cui – quasi inaspettatamente – sono diversi i luoghi in cui è possibile “tuffarsi” nel passato. Il Museo Etnografico Siciliano “Giuseppe Pitrè”, situato in Viale Duca degli Abruzzi 1, sarà aperto esclusivamente in orario antimeridiano, dalle 9:00 alle 13:00 (ultimo ingresso).
Il Museo Archeologico Regionale “Antonino Salinas”, che ospita reperti dalla civiltà greca a quella romana, sarà accessibile con i consueti costi e modalità. La Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Palermo, nel quartiere Kalsa, ospita opere di artisti come Giovanni Boldini, Renato Guttuso, Carlo Carrà e Giorgio de Chirico, e sarà visitabile dalle 9:30 alle 18:30. Anche Palazzo Asmundo, noto per i suoi affreschi e stucchi, sarà aperto dalle 10:00 alle 15:00.
Per chi ama esperienze più dinamiche, sarà possibile visitare la mostra “Palermo Felicissima”, che offre un viaggio nel tempo alla scoperta della città durante la Belle Époque. Infine, un’esperienza alternativa e quasi adrenalitica è rappresentata dal “tramonto sui tetti di Palermo”, che consente di ammirare – come suggerisce il titolo stesso – il tramonto dai tetti della città.
Un primo maggio d’arte a Catania
Non possono mancare gli eventi nel capoluogo etneo, protagonista della nostra “Sicilia Bedda” e sempre più sotto i riflettori dei turisti. A tal proposito, il primo cittadino, Enrico Trantino, ha disposto l’apertura al pubblico di musei e siti culturali, per favorire la promozione del patrimonio storico-artistico anche in considerazione del crescente numero di viaggiatori attesi in città.
Tra i luoghi visitabili troviamo il Palazzo della Cultura in via Vittorio Emanuele II n. 121, aperto dalle 9:00 alle 19:00, dove sarà allestita la mostra Tolkien – Uomo, Professore, Autore. Sempre al Palazzo della Cultura, sarà aperto anche il Museo Emilio Greco.
Il Museo Vincenzo Bellini, in piazza San Francesco d’Assisi n. 3, sarà accessibile nello stesso orario. Infine, la Chiesa di San Nicolò l’Arena, in piazza Dante, resterà aperta dalle 9:00 alle 19:00, con chiusura della biglietteria per il camminamento di gronda prevista alle 17:30.
Messina: tra arte sacra e meccanica celeste
A Messina, Il Museo Regionale Interdisciplinare sarà aperto con i consueti orari e tariffe. Anche il Duomo di Messina e il celebre Orologio Astronomico saranno accessibili al pubblico; si consiglia, tuttavia, di verificare gli orari specifici.
Ancora archeologia e storia a cielo aperto
Buone notizie anche per quanto riguarda il capoluogo aretuseo. La Latomia dei Cappuccini sarà aperta gratuitamente dalle 10:00 alle 13:00, grazie all’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura e dalla Pro Loco del Comune di Siracusa.
Il Parco Archeologico della Neapolis sarà invece visitabile con orari regolari, anche se si suggerisce di verificare eventuali variazioni.
In merito a Ragusa, sarà aperto Il Museo Archeologico Ibleo, con i consueti orari e tariffe. Anche il Museo Archeologico di Caltanissetta sarà aperto con i consueti orari e modalità di accesso.
Un tuffo nell’età classica
E ancora, la storia e cultura scorrerà anche nelle vene dei turisti nell’Ennese. Villa Romana del Casale di Piazza Armerina sarà accessibile al pubblico con orari e tariffe regolari, così come il Parco Archeologico di Morgantina.
Ad Agrigento, la celebre Valle dei Templi resterà aperta nei consueti orari, così come il MUDIA – Museo Diocesano di Agrigento. Stesso destino per Trapani, dove il Museo Regionale “Agostino Pepoli” sarà aperto con le solite modalità. Anche il Museum of Optical Illusions (MOOI) sarà accessibile al pubblico, ma è consigliata la prenotazione online.