Natale 2021, i giochi di carte più amati dai siciliani

Natale 2021, i giochi di carte più amati dai siciliani

ITALIA – I giochi natalizi con le carte sono una tradizione ogni anno che non può mancare nelle case siciliane.

Uno dei giochi più usati a Natale è sicuramente il Mercante in Fiera. Per giocarci sono necessari due mazzi di carte identici tra loro ma di colori diversi. Su ogni carta deve esserci una figura che i giocatori potranno acquisire durante l’asta. Prima di passare alla vendita delle carte però il mazziere ha il compito di decidere quali saranno le carte vincenti che, ovviamente, rimarranno coperte fino alla fine del gioco. Il mazziere concluderà la partita eliminando una dopo l’altra le carte perdenti, facendo rimanere soltanto quelle vincenti.

Un altro gioco molto gettonato è il Sette e Mezzo. Lo scopo è molto semplice, bisogna avvicinarsi il più possibile al punteggio da cui prende il nome il gioco, ma senza superarlo, altrimenti si perde, o come diciamo in Sicilia si va a “popò“.

Un gioco molto amato soprattutto nel Sud Italia è il Saltacavallo, gioco di carte che può essere svolto anche da grandi famiglie (fino a 20 persone); l’obiettivo è quello di “sopravvivere”, dato che ogni giocatore ha soltanto due vite. In base alla carta ricevuta il giocatore potrà rimanere fermo (se ha una carta compresa tra 2 e 7) oppure se pesca un cavallo potrà decidere di dare una vita al giocatore situato alla propria destra. Col Fante (Re) si può dare invece vita al giocatore situato alla propria sinistra, mentre con l’asso si può dare vita al piatto. Il vincitore sarà l’ultimo a rimanere.



Gioco molto legato a quello sopracitato è il Cucù, anche qui possono giocare fino a 20 persone e lo scopo principale è la sopravvivenza. Cambiano leggermente le regole, le carte variano tra 1 e 10, ogni partecipante riceverà soltanto una carta che potrà decidere di cambiare con il giocatore successivo oppure di tenersela. Soltanto chi ha il Re può evitare lo giro di scambi. A fine giro chi avrà la carta più bassa pagherà, anche qui a vincere sarà l’ultimo rimasto che si aggiudicherà il piatto deciso dai giocatori all’inizio.

Infine, dulcis in fundo, la Briscola Pazza. Gioco amatissimo nel Sud Italia, molto simile alla Briscola ma con la netta differenza che bisogna giocare in 5 (è possibile anche giocare in 6) in cui due persone che sarebbero il chiamatore (chi annuncia il punteggio da fare con l’ausilio della carta che chiamerà) ed il compagno (colui che possiede la carta che il chiamatore esclamerà) avranno il compito di portare a compimento il punteggio annunciato dal chiamatore, ovviamente i restanti 3, gli avversari, faranno di tutto per non fargli raggiungere il punteggio.

Foto di repertorio