SICILIA – Il 15 agosto è solitamente conosciuto come “Ferragosto” (derivante dal latino Feriae Augusti, letteralmente riposo di Augusto, più semplicemente con un a traduzione più libera ferie d’agosto), festività ormai diventata laica, frivola e mondana al tempo stesso.
Risalendo indietro nel tempo fino alle origini della ricorrenza, si riesce a ricordarne sia la matrice romana, che quella religiosa cristiana, che ne festeggia l’Assunzione di Maria al Cielo.
Il significato e le origini dell’Assunzione
La ricorrenza religiosa è celebrata da tutte le confessioni legate al Cristianesimo, ovviamente che accettano l’articolo di fede in questione, essendo considerato il dies natalis (data convenzionale utilizzata per le ricorrenze dei santi della religione cristiana) della Vergine Maria.
Secondo le fonti pervenute, il fenomeno in sé parla di “Assunzione” (quindi anche una risurrezione della carne stessa), che non obbligatoriamente significhi “morte” e che per tutti gli altri esseri umani toccherà solo con il Giudizio universale.
Il dogma ha ricevuto un “riconoscimento effettivo” soltanto nel 1950 ad opera del Papa Pio XII, per mezzo del Munificentissimus Deus, unico dogma proclamato da un qualsiasi pontefice nell’arco del XX secolo.
Dove l’Assunzione è festa patronale
Al giorno d’oggi non soltanto nel Cattolicesimo, ma in tutte le confessioni cristiane è sentita la celebrazione dell’Assunzione.
Nel territorio italiano ci sono tantissimi comuni e località nelle quali vengono organizzate festività e o cerimonie collegate ad essa: un esempio lampante si trova a Siena con l’indizione del noto Palio il 16 agosto, andando in Sicilia, la Dormitio Virginis a San Cataldo durante la prima metà di agosto, la processione della Vara a Messina, la Vara di Randazzo ed in altre città della Sicilia come Pachino, Tusa piuttosto che Nizza di Sicilia.