SICILIA – Dallo Spallanzani di Roma arriva l’esito negativo per uno dei due casi sospetti di vaiolo delle scimmie in Sicilia.
Sono due le persone ricoverate al Policlinico di Palermo per cui si attendeva il risultato per capire se ci si trovava davanti al nuovo virus. Per uno dei due pazienti, a quanto pare, no; per l’altro si attende l’esito.
Una circolare del Ministero della Salute, nel frattempo, comunica che la vaccinazione post-esposizione contro il vaiolo delle scimmie “idealmente entro quattro giorni dall’esposizione, può essere presa in considerazione per contatti a rischio più elevato come gli operatori sanitari, compreso il personale di laboratorio, previa attenta valutazione dei rischi e dei benefici“.
L’adozione di contromisure di tipo medico-farmacologico contro il vaiolo delle scimmie “inclusi specifici antivirali, può essere presa in considerazione nell’ambito di protocolli di uso sperimentale o compassionevole, in particolare per coloro che presentano sintomi gravi o che possono essere a rischio di scarsi risultati, come le persone immunodepresse“.
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