SICILIA – Secondo le prime stime, più di 8 milioni di italiani hanno programmato un breve viaggio per il ponte dell’8 dicembre e se ne prospettano tanti altri per le festività natalizie.
Immaginarsi in riva al mare a sorseggiare un drink o visitare le bellezze europee non è utopia, specialmente perchè la gente è felice di spendere i propri soldi per il proprio benessere e cultura personale.
Gli italiani in viaggio per Natale, i dati di Federconsumatori
Nonostante la volontà di partire, l’attenzione al risparmio rimane elevata, considerando l’aumento dei prezzi e le spese imminenti legate alle festività natalizie. Questi dati emergono da un’indagine condotta da parte dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
Città montane e città d’arte, differenze di kit e costi
Federconsumatori ha analizzato i costi medi che gli italiani affronteranno durante il weekend di vacanza. Nel caso di una destinazione montana, le spese medie per persona ammontano a 1.264,64 euro (+12% rispetto al 2022), includendo il noleggio dell’attrezzatura da sci, l’alloggio, gli skipass e i pasti nei ristoranti.
Per coloro che hanno scelto di visitare una città d’arte, la spesa media prevista è di 662,88 euro a persona (+5%), che include ristoranti, alloggio, mezzi di trasporto, visite a musei, monumenti e mostre.
Complessivamente, nel 2022, le spese previste per questo weekend sono aumentate di oltre l’8,5% rispetto all’anno precedente.
La situazione viaggi in Sicilia per Natale, ce ne parla il titolare di un’agenzia turistica di Catania
“I siciliani stanno organizzando viaggi in varie parti d’Europa. – afferma il gestore dall’agenzia viaggi Allasca -. Le mete più accreditate sono quelle che includono i mercatini di natale in Europa centrale tra cui Vienna, Monaco di Baviera e Budapest“.
“Da non sottovalutare – fanno sapere – le città d’arte e città intramontabili come Barcellona e Siviglia. Dunque risultano numerose le persone che scelgono destinazioni spagnole durante il periodo natalizio“.
“Sul fronte flusso turistico posso affermare che la richiesta è molto elevata, siamo vicini ai periodi pre-Covid e questo fa ben sperare anche per il futuro. Ci aspettavamo un Natale del genere, – conclude il titolare – la gente ha bisogno di staccare dalla routine quotidiana e il viaggio rappresenta la scelta migliore“.