Truffe online, i siciliani sono difficili da fregare

Truffe online, i siciliani sono difficili da fregare

SICILIA – Nuove ricerche e dati sul tema delle truffe online, concentrandosi sulle aree più colpite in Italia. Spoiler la Sicilia è tra le meno “truffate”.
L’analisi è stata condotta da truffa.net e si basa su dati Istat, Il Sole 24 Ore e Confartigianato.

Truffe online: la Sicilia al 14esimo posto

Nella top 20 delle regioni più colpite, l’Isola è al quattordicesimo posto, con una media punteggio combinato di 581 punti. Questo punteggio è stato calcolato come media normalizzata tra incidenza delle truffe informatiche (denunce/100.000 abitanti, da Il Sole 24 Ore) e crescita percentuale 2019–2023 (da Confartigianato e Istat). I valori sono stati normalizzati tra 0 e 1 (cioè, ciascun valore trasformato in un indice che va da 0 = minimo osservato a 1 = massimo osservato).
Sicilia che fa bene anche nella classifica delle venti province d’Italia più colpite, dove non è presente con alcun nominativo. Come se la cavano le altre regioni? La Toscana ha il primato con ben sette province, e non a caso lo detiene sia tra le regioni che tra le province (con Livorno #1).
Questo dato positivo, che la distingue nettamente in un simile scenario, suggerisce una maggiore resilienza del territorio o una minor vulnerabilità complessiva, probabilmente dovuta a una maggiore consapevolezza o a strategie preventive efficaci.

Le classifiche

POS. PROVINCIA INCIDENZA (/100K) CRESCITA % PUNTEGGIO COMBINATO
1 Livorno 645.14 140.4% 1.000
2 Rieti 659.93 129.7% 986
3 Monza e Brianza 530.38 127.7% 969
4 Verona 577.20 125.5% 965
5 Grosseto 648.67 116.6% 956
6 Lodi 495.15 116.8% 945
7 Firenze 737.83 107.5% 940
8 Arezzo 597.17 107.8% 934
9 Barletta-Andria-Trani 297.11 209.1% 922
10 Siena 633.10 35% 910
Questa la classifica delle dieci regioni più colpite in Italia dalle truffe online, in cui primeggiano, per volume di denunce, Toscana, Piemonte, Lombardia, Veneto e Lazio:
  1. Toscana
  2. Piemonte
  3. Lombardia
  4. Veneto
  5. Lazio
  6. Friuli-Venezia Giulia
  7. Liguria
  8. Emilia-Romagna
  9. Puglia
  10. Marche

Truffe online: il modus operandi

Le tipologie di raggiro più comuni a livello nazionale continuano a essere il phishing, smishing e vishing, responsabili del 55% delle denunce (oltre 160.000 casi), seguiti dalle truffe da marketplace con il 20% (60.000 casi), che sfruttano le false vendite online. Questi schemi dimostrano la sofisticazione crescente degli attacchi, capaci comunque di ingannare una fetta di popolazione, e che rappresentano una minaccia concreta anche per i cittadini e le imprese della Sicilia.

Lo spot della Polizia di Stato

Proprio sul caso truffe è in queste ore online uno spot della Polizia di Stato per informare e sensibilizzare i cittadini più anziani.