Tre vittime del mare in Sicilia, c’è anche un giovanissimo morto per salvare l’amico

Tre vittime del mare in Sicilia, c’è anche un giovanissimo morto per salvare l’amico

SICILIA – Sono tre le vittime del mare di una domenica che si macchia di sangue in Sicilia. Il più giovane aveva soltanto 17 anni, si chiamava Alex Capuzzello, ed è morto annegato nella località marittima di Scoglitti, nel Ragusano.

Morto per salvare l’amico

Il ragazzo, di Vittoria, insieme a due amici, si era allontanato dalla riva ma non è riuscito a tornare a causa della risacca. I bagnini in servizio sulla riviera Lanterna sono riusciti a salvare due dei tre ragazzi, ma Alex è stato trovato privo di sensi da un gommone di soccorso. Nonostante gli aiuti fossero già stati allertati e i tentativi di rianimazione a terra, il 17enne non è sopravvissuto. Alex sarebbe morto mentre cercava di salvare un amico in difficoltà a causa delle forti correnti.

Nella vicina spiaggia di Randello, invece, una donna di circa 70 anni ha rischiato di annegare, ma fortunatamente è riuscita a salvarsi.

Il malore in acqua

Tragedia a Realmonte, nell’Agrigentino, dove un bagnante di Favara ha perso la vita annegando nel mare della spiaggia di Lido Rossello. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sono arrivati anche i carabinieri, che hanno ascoltato i familiari e i presenti per ricostruire l’accaduto.

La vittima è Gaspare Alessi, un insegnante di 58 anni. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo stava facendo il bagno quando è stato improvvisamente colto da un malore, non riuscendo più a raggiungere la riva.

La vittima del Trapanese

Una donna di 65 anni è deceduta, infine, ieri mattina nel litorale sud tra Marsala e Petrosino, nel Trapanese. Si trovava in una spiaggia priva di servizio di salvataggio. La donna era entrata in acqua con due bambini, presumibilmente i suoi nipoti, e ha avuto difficoltà a rientrare a causa delle forti correnti. Alcuni bagnanti hanno tentato di formare una catena umana per raggiungerla, ma nonostante gli sforzi dei sanitari del 118 per rianimarla, la donna non è sopravvissuta.