Sono momenti concitati quelli che si stanno vivendo oggi dopo che un gommone che stava traversando il mar Mediterraneo è affondato. Coinvolti nel naufragio oltre 100 migranti e, al momento, si registrerebbero già 5 decessi.
A dare la tragica notizia è stata l’organizzazione non governativa, Open Arms, attraverso un post sul profilo Twitter.
“I nostri soccorritori sono in acqua e stanno tentando di recuperare circa 100 persone – scrive l’Ong a pochi minuti dal tragico evento – tra cui bambini e un neonato. L’imbarcazione ha ceduto, è quello che accade quando si abbandonano per giorni le persone in mare“.
Dopo minuti e minuti di soccorsi concitati, con soccorritori dell’Open Arms in mare per salvare quante più persone possibili, l’Ong ha condiviso un triste aggiornamento: “Stiamo terminando le operazioni di soccorso, sono 5 le persone decedute per ora, i bambini sono a bordo di Open Arms. L’équipe medica sta assistendo tutte le persone tratte in salvo“.
Il presidente di Open Arms Italia, Riccardo Gatti, ha poi dichiarato che la Ong sta lavorando da sola e di poter contare solo sulle loro “due lance rapide e sei soccorritori“.
++ Naufragio ++ https://t.co/b5coDWtmca
— Open Arms IT (@openarms_it) November 11, 2020
Fonte immagine: Open Arms