Terza giornata operazione “Stazioni Sicure” in Sicilia: 2 soggetti arrestati per furto di rame

Terza giornata operazione “Stazioni Sicure” in Sicilia: 2 soggetti arrestati per furto di rame

SICILIA – Il Compartimento Polizia ferroviaria per la Sicilia ha ottenuto importanti risultati durante la seconda giornata dell’anno dedicata all’operazione “Stazioni Sicure”. L’operazione, organizzata a livello nazionale dal Servizio Polizia ferroviaria, si è svolta nella giornata dell’8 marzo 2023 e ha visto la partecipazione di 112 agenti impegnati in 57 scali ferroviari della Sicilia.

L’obiettivo dell’operazione era quello di incrementare ulteriormente il livello di sicurezza in ambito ferroviario attraverso controlli straordinari nei maggiori scali ferroviari della regione, sui treni e in un deposito bagagli. Gli operatori della Polizia ferroviaria hanno effettuato i controlli con l’ausilio delle unità cinofile delle Questure di Palermo e Catania.

La Sala Operativa della Polfer ha coordinato l’operazione e ha dislocato le pattuglie, equipaggiate con metal detector manuali e palmari, in base al flusso dei passeggeri in transito e nelle aree maggiormente sensibili. Complessivamente, sono state controllate 685 persone e ispezionati 169 bagagli.

A Catania, i poliziotti hanno tratto arrestato due soggetti catanesi pluripregiudicati, di 35 e 33 anni, perché resisi responsabili di furto aggravato di rame in concorso fra loro. Il materiale è stato rinvenuto a bordo dell’autovettura, poi risultata rubata, utilizzata dai due uomini come mezzo di trasporto della refurtiva poco prima sottratta, circa 120 metri di cavi di rame, riconosciuti e riconsegnati a personale delle ferrovie.

Inoltre, sempre a Catania, nel corso di un servizio congiunto con la polizia municipale, gli agenti hanno elevato diverse sanzioni per un totale di circa 20mila euro. Hanno anche denunciato in stato di libertà un’automobilista 43 enne di Catania perché trovato sprovvisto di patente di guida.

L’operazione ha dimostrato l’impegno della Polizia ferroviaria nella lotta alla criminalità e nell’incremento della sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico. L’utilizzo delle unità cinofile e dei metal detector manuali e palmari ha permesso di individuare persone sospette e di effettuare controlli accurati sui bagagli.

Inoltre, l’arresto dei due soggetti catanesi pluripregiudicati per furto aggravato di rame dimostra l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine nella lotta alla criminalità. Grazie all’operazione “Stazioni Sicure”, le ferrovie siciliane sono diventate ancora più sicure per i passeggeri e per il personale che vi lavora.

La Polizia ferroviaria ha svolto un ruolo importante nella prevenzione di attività criminali all’interno dei mezzi di trasporto pubblico, garantendo una maggiore tranquillità per tutti coloro che viaggiano sulla rete ferroviaria.

Il bilancio dell’attività della Polizia di Stato in ambito ferroviario in Sicilia nel mese di febbraio

Nel mese di febbraio, la Polizia di Stato in Sicilia ha effettuato numerose attività di controllo nell’ambito ferroviario. Sono state controllate più di 12mila persone, presenziati circa 400 treni e ispezionati 210 veicoli. Inoltre, sono state elevate 65 contravvenzioni e 12 persone sono state indagate.

I poliziotti della Specialità hanno partecipato a quattro giornate di controlli straordinari in tutta Italia, finalizzati a contrastare il furto di rame, incrementare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie e combattere comportamenti scorretti che pregiudicano la sicurezza degli utenti.

Catania, la Polizia ferroviaria ha collaborato con la polizia municipale e il Reparto Cinofili della Questura locale per combattere il degrado intorno alla stazione. Ciò ha portato all’elevazione di sanzioni per circa 20mila euro per irregolarità nelle licenze degli esercenti e per violazioni del codice della strada.

Inoltre, sono stati rintracciati cinque minori in tutta la Sicilia e riaffidati alle rispettive comunità da cui si erano precedentemente allontanati.

La Polizia di Stato ha svolto anche attività di educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria in alcune scuole, raggiungendo oltre 1.200 studenti. In particolare, il progetto “Incroci” ha fatto il suo debutto con successo, trattando temi interdisciplinari riguardanti il viaggio sulla rete, su mezzo ferroviario e su strada.

Infine, la Sala Operativa della Polizia di Stato ha ricevuto diverse richieste di assistenza da parte di viaggiatori distratti per il recupero di effetti personali dimenticati a bordo treno, in stazione e sui traghetti operanti nello stretto di Messina. A Catania, gli agenti hanno recuperato e restituito a turisti di diversa nazionalità dei dipinti, circa mille euro in contanti, documenti e una macchina fotografica.