Spiagge pulite, la Regione conferisce premi in denaro: ecco quanto e dove

SICILIA – La Regione Siciliana conferisce un premio in denaro alle località costiere della Sicilia che lo scorso anno hanno ricevuto il riconoscimento internazionale di “Bandiera blu” dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fea), di “Bandiera verde” dai pediatri italiani e di “Bandiera lilla” dall’omonima cooperativa che individua e premia i comuni che prestano particolare attenzione alle persone con disabilità.

I riconoscimenti in denaro

Si tratta complessivamente di 350mila euro che sono stati assegnati con decreto dell’assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, e dell’assessore regionale dell’Economia, Marco Falcone, tenuto conto del numero dei comuni beneficiari e della loro densità demografica.

Ulteriori 63mila euro sono andati a 3 comuni che hanno ottenuto il riconoscimento di “plastic free” da parte dell’omonima onlus nazionale.

Le parole di Messina e Falcone

Un riconoscimento in denaro – precisa l’assessore Messinaper premiare le amministrazioni virtuose e stimolare anche altri comuni ad attivare iniziative capaci di salvaguardare l’ambiente, i servizi e promuovere il turismo”.

Premiare gli enti locali che, sotto diversi punti di vista, hanno saputo investire sulla difesa dell’ambiente e sulla fruizione del proprio patrimonio naturale come mare e spiagge – aggiunge l’assessore Falconeè una scelta che rafforza il legame sinergico e costante che deve esserci fra la Regione e i comuni”.

“Dal dialogo proficuo fra livelli di governo si azionano buone prassi che possono sempre più diffondersi sul territorio”, conclude.

Bandiera blu

Le risorse assegnate, previste dalla legge di stabilità regionale 2023/2025, sono destinate all’attivazione o al potenziamento di interventi e servizi di accoglienza e promozione territoriale e turistica. Gli undici comuni riconosciuti come località “Bandiera blu” ricadono nelle province di Agrigento, Messina e Ragusa.

A questi sono stati assegnati 200mila euro così ripartiti: per la provincia di Agrigento unico premiato è il comune di Menfi (11.603,28 euro). Per la provincia di Messina, i comuni di Alì Terme (18.129,02 euro), Furci Siculo (13.392,96 euro), Lipari (12.425,69 euro), Roccalumera (19.598,99 euro), Santa Teresa di Riva (36.605,30 euro) e Tusa (10.627,24 euro).

Per la provincia di Ragusa, i comuni di Ispica (12.494,80 euro), Pozzallo (38.644,13 euro), Modica (13.472,50 euro) e Ragusa (13.006,09 euro).

Bandiera verde

Centomila euro vanno ai 13 comuni “Bandiera verde”: Catania (11.974,60 euro) e, in provincia di Messina, Giardini Naxos (12.383,73 euro).

I comuni premiati sono: Catania (11.974,60 euro) e, in provincia di Messina, Giardini Naxos (12.383,73 euro).

Poi, ancora, Palermo (23.382,98 euro), e, in provincia, Balestrate (8.637,04 euro) e Cefalù (4.886,54 euro). In provincia di Ragusa, troviamo Santa Croce Camerina (5.157,50 euro), Scicli (4.802,82 euro), Vittoria (5.538,19 euro). Per la provincia di Siracusa, il comune di Noto (4.058,83 euro). Quattro i comuni del Trapanese: Campobello di Mazara (4.705,88 euro), Marsala (5.479,53 euro), Mazara del Vallo (4.750,34 euro) e San Vito Lo Capo (4.242,02 euro).

Bandiera lilla

Ai comuni in cui si trovano le quattro spiagge con il riconoscimento di “Bandiera lilla”, ovvero attrezzate per accogliere al meglio le persone con disabilità, vanno 50mila euro. I comuni premiati sono Nizza di Sicilia (13.274,28 euro) e Savoca (11.222,55) nel Messinese; in provincia di Siracusa, Avola (17.120,05 euro) e, nel Trapanese, San Vito Lo Capo (8.383,12 euro).

Plastic free

Sessantatremila euro, infine, vanno ai comuni “Plastic free”, ovvero, quei comuni che si sono distinti per aver adottato iniziative volte a migliorare l’ambiente nell’interesse delle future generazioni, così come previsto dal protocollo d’intesa che ha intensificato le azioni di pulizia delle coste e attuato politiche di gestione virtuosa dei rifiuti.

Sono stati premiati tre comuni: nel Messinese, Roccalumera (3.452,27 euro), in provincia di Palermo, Cefalù (12.311,40 euro) ed, infine, nel Ragusano, Modica (47.236,33 euro).