Sicilia, concessioni demaniali marittime: prorogate al 2033, presentazione richiesta fino al 28 febbraio

Sicilia, concessioni demaniali marittime: prorogate al 2033, presentazione richiesta fino al 28 febbraio

SICILIA – La Commissione europea ha inviato all’Italia una lettera di costituzione in mora per quanto riguarda il mancato rispetto della direttiva Bolkenstein relativamente alle concessioni demaniali marittime. Entro 60 giorni il Governo avrebbe dovuto rispondere: quindi, in fin dei conti, entro il 3 febbraio.

Non è la prima volta che l’Ue effettua un richiamo. Nel 2018, infatti, le concessioni sono state prorogate fino al 2033 e, proprio la scorsa primavera, con il Decreto Rilancio, la proroga è stata resa più esplicita.

La Sicilia (con i suoi 1.300 chilometri di costa), nel dicembre 2019, ha approvato le nuove norme sul demanio marittimo, confermando la proroga al 2033. Slitta così al 28 febbraio la presentazione della richiesta, tramite apposita domanda sul portale dell’amministrazione.

Il gettito proveniente dai canoni, lo scorso anno, sarebbe stato 10,5 milioni. Nel 2020, in Sicilia, si pagherà anche la metà e i concessionari sono stati esentati dal pagamento a causa della pandemia.

Immagine di repertorio