SICILIA – Dalla mattina di ieri, domenica 20 agosto, ben diciassette incendi hanno preso forma e vita in diverse zone della Sicilia.
Squadre di vigili del fuoco e forestali proseguono nel loro lavoro su vari fronti per domare le fiamme.
La situazione più critica si registra sul Monte Pellegrino di Palermo, dove nuovi focolai si sono sviluppati lungo il costone roccioso da sei giorni.
Ad Agrigento, un incendio è scoppiato a Siculiana nella contrada San Giorgio, mentre un altro rogo è divampato nella contrada Borsellino.
Nel Nisseno, sono state segnalate fiamme a Mazzarino nelle contrade San Cono Sottano e Ficari, a Niscemi nella contrada Stizza, a Gela nella contrada Valle Monacella e a Serradifalco nella contrada Rabione.
Le squadre di soccorso sono intervenute anche nella zona trapanese di Castellammare del Golfo, nelle vicinanze delle Terme Segestane. A Enna, invece, un incendio si è manifestato ad Aidone, nella contrada Coda di Volpe.
Nel Messinese, si sono registrate fiamme a Castroreale.
Sono stati segnalati diversi incendi anche a Catania. Precisamente a Licodia Eubea nella contrada Boschitello, a Piedimonte Etneo nella contrada Vena, ad Acireale nella contrada Mangano, a Linguaglossa nella contrada Gibiotti Monte Surbi e a Vizzini nella contrada Scifo.
Infine, nel Siracusano, sono state effettuate operazioni di spegnimento ad Augusta nella contrada Palombara.
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