Rifiuti Sicilia, proposta di legge per abolire la distanza degli impianti dalle città

Rifiuti Sicilia, proposta di legge per abolire la distanza degli impianti dalle città

SICILIA – Durante l’estate è stato approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana lemendamento relativo alla proibizione di costruire impianti di trattamento dei rifiuti entro una distanza di tre chilometri dai centri abitati.

Incluso nella legge regionale numero 9 del 2023, ha provocato tensioni all’interno della maggioranza politica.

La convocazione dell’Assessorato all’Energia

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha convocato il responsabile dell’Assessorato Energia, Roberto Di Mauro, al Palazzo dOrléans per discutere e chiarire la disposizione.

Secondo quanto riferito da testimoni presenti a Palazzo, l’incontro è stato breve ma intenso. Per risolvere questa situazione complicata, il governo ha proposto un emendamento che mira a revocare la norma precedentemente approvata. Questa era stata originariamente inclusa in un provvedimento presentato dall’esecutivo stesso.



Depositato l’emendamento abrogativo

Questo emendamento abrogativo è stato depositato nella giornata di ieri, 3 ottobre. Si prevede che questa manovra venga completata in modo estremamente tempestivo, secondo quanto comunicato dagli uffici di Schifani.

Allo scopo di correggere la disposizione che aveva ricevuto critiche sia da parte dei sindaci che avevano pianificato interventi grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che da parte degli industriali siciliani.

Foto di repertorio