SICILIA – Secondo il report di ItaliaOggi sulla Qualità della vita 2021, la Sicilia resta tra le ultime posizioni. Si conferma il trend degli anni passati.
Al primo posto, invece, Parma (che rispetto all’anno precedente guadagna ben 39 posizioni) seguita, sul podio, da Trento e Bolzano. Nella prima parte della classifica, però, delle province siciliane nemmeno l’ombra.
Divario Nord-Sud
Maglia nera, quindi ultima posizione, per Crotone, preceduta da Napoli e Foggia. Rimane, anche quest’anno, costante il divario Nord-Sud.
A conferma di ciò, solo Perugia, Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Terni, Grosseto e Fermo sono nella prima metà della classifica, mentre solo 10 province del Nord sono nella metà inferiore: Vercelli, Rovigo, Prato, Rimini, Como, Asti, La Spezia, Imperia, Pistoia e Alessandria.
Mezzogiorno in difficoltà
Appare quindi una “difficoltà” per il mezzogiorno a fronteggiare al meglio l’emergenza sanitaria che, da quasi due anni, ha stravolto la routine di tutti. Si dovranno sfruttare le risorse del Pnrr per ridurre – quanto possibile – questa differenza – quasi abissale – tra le province del Nord e quelle del Sud, che oggettivamente “arrancano”.
La Sicilia: classifica
E la Sicilia? In fondo alla classifica. Nel dettaglio:
- Siracusa (104/107);
- Caltanissetta (101/107);
- Catania (100/107);
- Palermo (99/107);
- Messina (98/107);
- Enna (96/107);
- Agrigento (95/107);
- Trapani (92/107);
- Ragusa (84/107).