Più di 174 milioni di euro per aiutare le persone disabili in Sicilia

SICILIA – Oltre 174 milioni di euro sul piatto per degli interventi a favore delle persone con disabilità in Sicilia.

Queste le cifre per la programmazione del Fondo per le non autosufficienze approvato dalla giunta regionale e proposto dall’assessorato delle Politiche sociali.

I fondi durante la pandemia

Durante il primo periodo Covid, nel 2020, un considerevole ammontare di risorse, pari a 52,6 milioni di euro, è stato allocato alla Sicilia per prestazioni, interventi e servizi assistenziali.

In particolare, quasi tre milioni, insieme ad altri 740 mila euro di cofinanziamento regionale, andranno a 37 ambiti territoriali per interventi che possano rendere autonome le persone con disabilità.

Un altra fetta, 5 milioni, è destinata all’ istituto Oasi Maria Santissima di Troina ai quali si aggiunge un altro milione di euro dal fondo regionale. Il resto verrà diviso in quattro quote da quasi 12 milioni di euro per il fabbisogno di adulti e minori con disabilità gravi e gravissime.

Le risorse del 2021

L’ anno successivo, ecco altri 55 milioni, di cui una parte, più di un milione di euro, andrà a 16 ambiti territoriali per interventi in materia di vita indipendente.

Altri 5 milioni andranno ancora all’Oasi di Troina ed inoltre per la salute di adulti e minori in grave difficoltà saranno destinate quattro quote da più di 12 milioni di euro.

67,3 milioni di euro per il 2022

Infine per il 2022 sono disponibili altri 67,3 milioni di euro, in particolare con 1,2 milioni euro saranno finanziati 15 progetti di inclusione, di altrettanti ambiti territoriali, per le persone con disabilità.

Un altro investimento, di 1,6 milioni di euro, servirà a rafforzare i Punti unici di accesso (Pua) con l’assunzione di 41 figure con professionalità sociale. Altri 800 mila euro serviranno per la formazione del personale.

Salgono infine a quota 16 infine i milioni investiti per l’ Oasi di Troina, con altri 5 milioni insieme ad un milione di cofinanziamento. Della restante parte del fondo, oltre 58 milioni, si erogheranno quattro quote da 15 milioni circa sempre per il fabbisogno di adulti e minori in situazioni veramente difficili.