POZZALLO – La nave della ONG Mediterranea, la Mare Jonio, è stata fermata e multata con una sanzione fino a 10mila euro dalle Autorità.
Secondo quando si apprende, gli operatori della ong sono accusati “di aver istigato la fuga dei migranti per sottrarsi alla guardia libica“.
La nave ha lasciato il porto di Siracusa
La nave Mare Jonio, gestita da Mediterranea Saving Humans, ha lasciato il porto di Siracusa la scorsa sera per intraprendere la sua sedicesima missione di monitoraggio e soccorso nel Mediterraneo centrale.
Questo avviene poco dopo il termine della Missione 15, durante la quale sono stati soccorsi 113 naufraghi che sono stati sbarcati a Pozzallo, di cui 59 sono stati salvati in collaborazione con la Guardia Costiera italiana.
La Guardia costiera libica spara sui migranti durante il soccorso
Al porto di Pozzallo sono sbarcati 56 migranti soccorsi dalla nave Mare Jonio a 95 miglia dalle coste libiche. Lì una motovedetta libica ha sparato colpi di arma da fuoco.
Luca Casarini, capo missione della ONG Mediterranea, presente durante lo sbarco, ha raccontato i maltrattamenti subiti dai migranti da parte della Guardia Costiera libica, documentando percosse e un uomo ferito alla testa.
Mediterranea ha diffuso un video dell’attacco, mostrando il panico tra i migranti e i soccorritori. Casarini ha criticato l’azione libica, sottolineando l’inaccettabilità di sparare durante un’operazione di soccorso, specialmente contro i soccorritori.
Stamattina è scattato il provvedimento di fermo.