Naufragio al largo di Marettimo, 2 dispersi: si ribalta barchino anche a Lampedusa

SICILIA – Naufragio al largo di Marettimo, a circa 9 miglia dalla costa. Un gommone diretto a Marettimo, la più lontana delle isole Egadi, è affondato ieri prima di giungere a destinazione.

Tre dispersi

Due uomini che avrebbero attraversato il Mediterraneo a bordo di un barchino insieme ad altri 13 migranti sarebbero dispersi nel mare.

Nove le persone recuperate, tutti uomini, dalle motovedette della Guardia Costiera, che si sono occupate di soccorrere i naufraghi.

Elicottero per perlustrare la zona

Nel tentativo di avvistare i dispersi, la Guarda Costiera ha anche usufruito di un elicottero per perlustrare dall’alto l’intera zona.

Sono ancora in corso le ricerche. In queste ore si è alzato anche un elicottero. Al momento è stata trovata solo un’imbarcazione ma senza motore.

Il racconto dei superstiti che si dichiarano algerini è al vaglio dei carabinieri. Gli undici scampati sono ancora nell’isola di Marettimo in attesa di essere portati a Trapani nel centro di accoglienza.

Naufragio anche a Lampedusa

Un barchino di metallo, di 7 metri, è affondato nelle acque antistanti a Lampedusa.

La motovedetta G79 Barletta della Guardia di finanza ha salvato 45 migranti, fra cui 7 donne e un minore, originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Liberia, Mali e Niger.

Non vi sarebbero, stando alle dichiarazioni dei naufraghi che hanno pagato 2mila dinari tunisini per la traversata, dispersi, né morti.

Il gruppo è stato già sbarcato a molo Favarolo e i 45, dopo un triage sanitario che non ha evidenziato emergenze, sono in corso di trasferimento verso l’hotspot di contrada Imbriacola.

Foto di repertorio