SICILIA – Una motovedetta della Guardia Costiera italiana, la Cp325, è partita dal porto di Pozzallo per effettuare un’operazione di salvataggio in mare nei confronti di diversi migranti, segnalati a circa 130 miglia nautiche dal porto situato nella provincia di Ragusa. Potrebbe trattarsi del barcone con circa 500 persone, precedentemente segnalato dal servizio di soccorso Alarm Phone. Le prefetture delle province di Ragusa, Siracusa, Catania e Messina sono state informate in anticipo per organizzare l’accoglienza dei migranti che verranno soccorsi. Si stima che circa 150 persone saranno trasferite a Pozzallo durante la serata di oggi.
Operazioni di salvataggio in corso
La Guardia Costiera sta svolgendo nelle ultime ore un’operazione di soccorso di circa 1.300 persone su diverse imbarcazioni che stanno cercando di raggiungere le coste italiane. Tre motovedette stanno lavorando a circa 70 miglia a sud di Crotone per prestare assistenza a un barcone con circa 500 migranti a bordo, mentre altre unità, tra cui la Nave Dattilo e tre motovedette, stanno prestando soccorso ad altri due barconi con un totale di circa 800 migranti a bordo, che si trovano a circa 100 miglia da Roccella Ionica.
Queste operazioni di salvataggio, coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma, risultano particolarmente difficili a causa dell’abbondante numero di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva. Per questo motivo, le operazioni di soccorso proseguiranno anche nelle prossime ore con l’impiego di un aereo Atr 42, della Nave Corsi e della Nave Visalli della Guardia Costiera. La nave Sirio della Marina Militare è stata chiamata in aiuto per collaborare in una situazione di difficoltà. Il Ministero della Difesa ha confermato che la nave sta procedendo alla massima velocità consentita per fornire l’aiuto richiesto.