PALERMO – La nave Mare Jonio sta giungendo in Sicilia con a bordo 92 persone.
I migranti sono stati soccorsi il 5 e il 6 giugno scorsi nelle zone Sar di competenza libica e maltese.
Ad annunciarlo è Mediterranea Saving Humans. Quest’ultima ha dichiarato, infatti, che in assenza di risposte “entro dieci ore” farà scalo “nel primo porto utile“.
“Secondo il diritto internazionale – è stato scritto in una nota della Ong – alle 14,40 di ieri pomeriggio abbiamo richiesto l’assegnazione di un porto sicuro di sbarco al Centro di coordinamento del soccorso marittimo di Roma, che ci ha risposto dicendo che ‘la richiesta era stata inoltrata per le determinazioni alla competente Autorità Nazionale’. Cioè il Ministero dell’Interno. Non avendo poi ricevuto ulteriori istruzioni, questa mattina alle 7,40 abbiamo reiterato la richiesta e la risposta della centrale operativa della Guardia Costiera è stata la stessa. anche MRCC è in attesa della decisione del Viminale. Abbiamo comunicato alle Autorità che stiamo procedendo verso la Sicilia, anche in vista del peggioramento delle condizioni meteomarine“.
“Ora le cose sono molto semplici: o ci viene assegnato subito un porto di sbarco, un “place of safety” come previsto dal diritto internazionale e dalla legge nazionale, oppure – ha affermato Mediterranea – appena giungeremo sulle coste siciliane, entreremo nel primo porto utile. Il Viminale ha 10 ore per organizzarsi“.
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