PALERMO – Riprende l’attività di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere nel mar Mediterraneo per salvare le vite di migranti e rifugiati che tentato la traversata dalla Libia in direzione dei Paesi dell’Europa.
Tra i luoghi interessati dalle migrazioni vi è anche l’Italia, con la Sicilia primissimo avamposto territoriale. L’annuncio è arrivato in queste ore direttamente dalla presidente di MSF, Claudia Lodesani.
“Nel Mediterraneo centrale si continua a morire, in un desolante vuoto di capacità di soccorso. Di fronte alle morti incessanti e alla colpevole inazione degli Stati, siamo obbligati a tornare in mare per portare soccorso, cure e umanità facendo la nostra parte per fermare queste tragedie“, ha sottolineato la presidente.
Medici Senza Frontiere opererà in mare con una propria nave, la Geo Barents, per soccorrere le persone in pericolo e fornire loro assistenza medica.
Fonte foto: Ansa.it