Meteo, ciclone mediterraneo investirà la Sicilia venerdì 17. Cosa ci dice l’esperto

SICILIA – Situazione “disastrosa” in tema di previsioni meteo: da domani, venerdì 17 gennaio, si prevede una perturbazione pronta a investire l’Isola.

Nuova perturbazione in Sicilia, cosa ci dice il presidente Albanese

Ai microfoni di NewSicilia, Stefano Albanese, presidente del Centro Meteorologico Siciliano, ha offerto un’analisi dettagliata delle condizioni di maltempo previste per le prossime ore in Sicilia.

L’esperto ha spiegato: “Siamo di fronte a un cambio di circolazione sul Mediterraneo che darà origine a una fase di intenso maltempo, particolarmente significativa per la Sicilia nella giornata di venerdì. Questo fenomeno eliminerà la circolazione fredda che ha interessato la regione negli ultimi giorni”.

“Attualmente, la Sicilia e il Sud Italia si trovano sul bordo orientale di un vasto campo di alta pressione che, spostandosi verso est, permetterà l’afflusso di aria fredda proveniente dalla Russia”.

Un vero e proprio “ciclone mediterraneo“

Questa massa d’aria, una volta giunta nel Mediterraneo, favorirà la formazione di un profondo vortice depressionario, che potrebbe essere definito un ciclone mediterraneo. Il minimo di pressione si collocherà in prossimità delle coste dell’Algeria, con un centro di rotazione localizzato sul Nord Africa.

“Di conseguenza – prosegue Albanese – la Sicilia sarà interessata da un flusso di correnti molto umide da sud-est, che causerà un peggioramento generalizzato del tempo su tutto il territorio. Le piogge saranno estese e, in alcuni casi, a carattere temporalesco, con possibili nubifragi soprattutto nelle aree centro-orientali della regione”.

Miglioramenti a partire da sabato

Si prevedono fenomeni intensi sul Catanese e sul basso Messinese ionico, con nubifragi che potrebbero causare criticità locali. Piogge intense anche sul settore centro-orientale della Sicilia (Ennese e Siracusano).

Nella giornata di sabato, il maltempo principale dovrebbe attenuarsi, anche se permarrà una forte instabilità, soprattutto lungo le coste meridionali. Le temperature, invece, saranno in aumento e leggermente superiori alle medie stagionali, a causa dell’aria umida richiamata dal ciclone. I venti saranno di rotazione ciclonica, particolarmente forti da sud-est, e contribuiranno a rendere i mari molto mossi o agitati.

Un faro di speranza per l’emergenza idrica

Dal punto di vista della crisi idrica, questa situazione rappresenta una vera e propria “manna dal cielo”: le abbondanti piogge attese, soprattutto nel Catanese, potrebbero mitigare in parte il problema della siccità.

Gli accumuli previsti supereranno probabilmente i 100mm in alcune aree, e un bilancio più preciso potrà essere fatto entro la fine del mese.