SICILIA – Emergono altre sfumature sulla vita di Matteo Messina Denaro e sulle innumerevoli maschere nelle quali lo stragista si nascondeva. Tra le “maschere” sbuca anche quella social, che sotto falso nome, il boss utilizzava tranquillamente.
“Francesco Averna”, Medico chirurgo, laureato all’Università Bocconi di Milano e single. Questo si leggeva nell’account falso del latitante e stesso cognome utilizzato con un operaio incaricato di riparargli la lavastoviglie.
Come foto del profilo aveva un cagnolino bianco con un fazzoletto blu al collo. Cinque amici in totale e molte pagine seguite tra cui pub, ristoranti e locali di Campobello di Mazara. Non è possibile visualizzare eventuali contenuti pubblicati.
Non c’era solo Facebook tra le app utilizzate da Denaro, è sbucato infatti un profilo, blindato, su Instagram con il nickname di “f.averna”. Stessa foto del cagnolino bianco e stessa “professione” auto-attribuitasi e come nel precedente profilo, non è possibile accedere ai post dell’account.
L’attività, su questo fronte, sembra essere stata maggiore, infatti il boss seguiva ben 443 profili e veniva seguito a sua volta da 71 persone.
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