SICILIA – “Abbiamo dichiarato lo stato di emergenza regionale e richiesto a Roma la dichiarazione dello stato di calamità in seguito ai gravi eventi meteorologici che hanno colpito la Sicilia nel mese di ottobre e al permanente rischio per i prossimi giorni nella parte orientale dell’Isola“.
Questo è quanto affermato da Nello Musumeci, in occasione della riunione straordinaria che si è tenuta al Palaregione di Catania.
“La Regione Siciliana ha speso i fondi per la lotta al dissesto idrogeologico fino all’ultimo centesimo. Ma, di fronte a fenomeni che purtroppo sono destinati a ripetersi servono interventi radicali e fondi che solo l’Unione Europea può erogare: servono almeno 3 miliardi per mettere in sicurezza la Sicilia“, spiega il governatore.
L’elenco completo
Il provvedimento – disposto dal capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina – riguarda ben 86 Comuni, 51 colpiti dagli eventi del 5, 13 e 14 ottobre; 35 messi a dura prova dagli eventi del 22-26 ottobre.
Ecco l’elenco completo:
- per gli eventi del 5 e del 13-14 ottobre:
- Alessandria della Rocca, Bivona, Calamonaci, Casteltermini, Cinciana, Lucca Sicula, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina e Sciacca nell’Agrigentino;
- Aci Castello, Belpasso, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Catania, Grammichele, Militello in Val di Catania, Nicolosi, Pedara, Ragalna e Scordia nel Catanese;
- Agira e Leonforte nell’Ennese;
- Librizzi, Piraino, San Piero Patti, Sant’Angelo di Brolo e Sinagra nel Messinese;
- Campofelice di Fitalia, Cefalù, Palazzo Adriano, Palermo, Polizzi Generosa, Sclafani Bagni, Terrasini, Torretta e Valledolmo nel Palermitano;
- Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Modica, Monterosso Almo e Vittoria nel Ragusano;
- Augusta, Carlentini, Francofonte, Melilli, Solarino e Sortino nel Siracusano;
- Castelvetrano, Erice e Trapani nel Trapanese.
- per gli eventi del 22-26 ottobre:
- Canicattì e San Biagio Platani nell’Agrigentino;
- Aci Castello, Belpasso, Catania, Gravina Catania, Maletto, Maniace, Militello in Val di Catania, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, Riposto, San Giovanni La Punta, San Michele di Ganzaria, Scordia e Viagrande nel Catanese;
- Agira, Barrafranca e Piazza Armerina nell’Ennese;
- Alcara li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Cesarò, Fiumedinisi, Frazzanò, Galati Mamertino, Lipari, Longi, Messina, Militello Rosmarino, Santa Domenica Vittoria e Savoca nel Messinese;
- Balestrate nel Palermitano; Augusta, Carlentini, Ferla, Lentini e Siracusa nel Siracusano;
- Alcamo, Mazara del Vallo e Pantelleria nel Trapanese.
Fonte foto Regione Siciliana