SICILIA – Nel 2025, come per l’anno scorso, l’Arancia rossa di Sicilia IGP si conferma un’eccellenza del mercato, risultando al terzo posto per valore e produzione tra i prodotti ortofrutticoli italiani.
L’Arancia rossa di Sicilia IGP si conferma al terzo posto per valore e produzione
“Ancora una volta il frutto del lavoro di squadra, della crescita in qualità e promozione del marchio IGP e di un Consorzio che insieme riesce a sostenere tutti gli attori della filiera”. Ad affermarlo è il presidente del Consorzio Arancia rossa di Sicilia IGP, Gerardo Diana, sul rapporto Ismea-Qualivita che classifica anche per quest’anno al terzo posto l’agrume isolano.
La produzione certificata Igp è infatti cresciuta dell’8,4%, e arrivando a un valore di circa 20 milioni di euro (+11,8% rispetto al 2023, quando l’Arancia rossa Sicilia era al quinto posto).
Le parole del presidente del Consorzio, Gerardo Diana
“Orgoglio, emozione e gratitudine: sono questi i sentimenti che desidero esprimere a nome di tutto il consorzio per il prestigioso riconoscimento arrivato ancora una volta dal rapporto Ismea-Qualivita – commenta Diana – un risultato che premia l’impegno quotidiano dei nostri consorziati, donne e uomini che ogni giorno curano con dedizione i nostri splendidi agrumeti e valorizzano il frutto simbolo della nostra terra“.
Questi non sono solo numeri però, perché acquisiscono un significato ancora più profondo in un periodo complesso come quello attuale, segnato da incertezze economiche a livello europeo, guerre e dazi, che mettono a dura prova l’intero comparto agroalimentare nazionale.
Un grande risultato
Il Consorzio, che ha chiuso l’esercizio 2024 positivamente, rappresenta più di 500 aziende agricole, oltre cento altre aziende autorizzate all’utilizzo del marchio d’origine. In totale, sono 80 i centri di confezionamento dislocati nel territorio della Indicazione Geografica e oltre 300 le etichette autorizzate. Un territorio che comprende 32 comuni distribuiti nella provincia di Catania, Siracusa ed Enna.



