La polizia stradale contro gli eccessi di velocità: la mappa dei controlli

La polizia stradale contro gli eccessi di velocità: la mappa dei controlli

SICILIA – La Polizia Stradale ha reso pubbliche le tratte in cui sono operativi gli strumenti di controllo della velocità. Un modo valido per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti, così da prevenire gli incidenti stradali.

Giornate, fasce orarie e tratte interessate

I servizi verranno messi in atto da lunedì 23 settembre fino a domenica 29 settembre 2024, alternativamente sulle tratte autostradali A18 Messina – Catania e A20 Messina – Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, secondo il seguente calendario:

  • 24 e 28 settembre 2024 (Autostrada A18 Messina – Catania)
  • 24 e 26 settembre 2024 (​​Autostrada A20 Messina – Palermo)

I limiti di velocità attuali sono: sulle autostrade 130 km/h, che però scendono a 110 in caso di maltempo, e sulle strade extraurbane principali 110 km/h, che in caso di maltempo e scarsa visibilità diminuiscono a 90.

Le sanzioni in breve

  • fino a 10 km/h in più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro;
  • oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più – sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente;
  • oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi;
  • oltre 60 km/h – sanzione pecuniaria compresa tra 845 e 3.382 euro, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.

Queste sanzioni sono aumentate per neopatentati e conducenti professionali.

Verrà rivolta particolare attenzione agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.