La “conta” dei danni in Sicilia: crolla fabbricato a Caltanissetta, a Randazzo agriturismo resta “al buio”

SICILIA – Danni a non finire in Sicilia, post maltempo.

A Catania, per esempio, strade come fiumi in piena, albero a terra, “volano” impalcature e disagi notevoli.

L’ultimo report, aggiornato alle 22 di ieri:

• 129 interventi espletati nel territorio della provincia di Catania;
• 11 interventi in corso riguardanti danni d’acqua in genere, servizi di assistenza, dissesti statici e prosciugamenti, alberi pericolanti;
• 150 interventi da espletare

I dettagli dei danni a Catania

I territori principalmente interessati sono i comuni di Catania, Randazzo, Castiglione, Adrano, Militello, Linguaglossa, San Giovanni la Punta.

Nello specifico, sono stati attuati interventi di rimozione di grossi alberi caduti a Linguaglossa davanti la piscina comunale ostruendo completamente la strada e a Randazzo dove l’albero, cadendo sul palo luce di una agriturismo, ha completato strappato i fili e lasciato al buio gli ospiti residenti all’interno.

Crolla fabbricato a Caltanissetta

Un fabbricato di un piano è crollato in via Niscemi all’altezza del numero 136 a Caltanissetta.

Sul posto vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118.

A quanto pare lo stabile era disabitato ma è stato effettuato un sopralluogo per capire se qualcuno possa essere rimasto sotto le macerie. Pare comunque che nessuno sia rimasto ferito.

A contattare i vigili del fuoco sono stati i residenti del luogo che hanno sentito un boato.

La strada è stata chiusa al traffico veicolare. In via Niscemi presente anche la Croce Rossa di Caltanissetta per il supporto alla popolazione e ai soccorritori.

Danni anche a Siracusa

Pioggia e forte vento anche su tutta la provincia siracusana.

I maggiori danni si sono registrati nella zona montana: smottamenti sulle strade comunali e provinciali, abbattimento di pali della luce ed interruzioni dell’energia elettrica.

Al lavoro i vigili del fuoco del comando provinciale e il personale della Protezione civile. A Sortino, il vento ha scoperchiato alcune abitazioni nel centro storico. Le famiglie si sono messe in salvo.

Il vento ha strappato via il cappotto termico di una palazzina nella zona popolare di Sortino.

Tromba d’aria ad Avola: sono volati pezzi di intonaci di diverse palazzine, abbattuti alcuni pali dell’illuminazione pubblica. A Ferla, alberi e massi sulla sede stradale e problemi con l’approvvigionamento idrico. Il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, ha invitato la comunità a non “bere acqua distribuita dall’acquedotto salvo utilizzo previa bollitura“.

Danni anche nel Lido di Noto e ad Augusta. Problemi di erogazione idrica su tutta Siracusa per un guasto Enel sulla linea che alimenta i pozzi.

La situazione a Caltanissetta

Sono stati oltre 60 ieri gli interventi dei vigili del fuoco di Caltanissetta per il maltempo.

Su tutta la provincia sono caduti alberi, coperture di tetti e calcinacci.

I danni più rilevanti nel capoluogo, dove il gazebo di un locale è volato via danneggiando diverse auto in sosta in via Libertà, una delle strade più frequentate della città dove insistono diverse attività commerciali.

Tanti gli alberi che si sono spezzati e tra questi anche alcune piante secolari. Chiuse per diverse ore al transito veicolare e pedonale via Carlo Alberto Dalla Chiesa e viale Trieste per mettere in sicurezza le strade.

Alle forti raffiche di vento si è aggiunto anche un violento nubifragio che ha provocato l’allagamento di diverse strade cittadine anche a causa della presenza di numerose caditoie otturate.