La Coldiretti scende in sei piazze siciliane contro il “far west” del fotovoltaico e i costi eccessivi

SICILIA – Manifestazione della Coldiretti in molte piazze siciliane, contro la tragica situazione del sistema zootecnico.

Domani si svolgerà una mobilitazione in sei città dell’Isola: Ragusa, Caltanissetta, Trapani, Agrigento, Palermo e Enna.

A mobilitarsi saranno gli agricoltori e gli allevatori: “non riescono a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici che si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette a vendere sottocosto” sottolinea Coldiretti.

“La nostra mobilitazione – spiega il presidente regionale Francesco Ferreri – oltre alla tragica situazione del sistema zootecnico, riguarda anche il ‘far west’ del fotovoltaico. Sì all’energia pulita, i pannelli vanno installati sui tetti con incentivi che possano davvero contribuire alla sostenibilità”.

“L’energia pulita – continua il presidente – non si fa certo acquistando terreni (anche non agricoli) che fanno parte integrante del patrimonio ambientale della Sicilia“.

A Ragusa la mobilitazione si svolgerà davanti la Prefettura, luogo simbolico perché rappresentanza del governo sul territorio.
Gli agricoltori di Catania andranno ad Enna, i siracusani a Ragusa e i messinesi raggiungeranno gli altri manifestanti a Palermo. Alcuni di loro effettueranno gli spostamenti in trattore.

In tutte le piazze saranno offerte le eccellenze del territorio che saranno anche portate ai prefetti durante gli incontri che si svolgeranno in mattinata come esempio di produzioni che rischiano di scomparire e poi saranno donate in beneficienza.

In sostegno ai lavoratori saranno presenti i sindaci delle città interessate, tra cui Leoluca Orlando primo cittadino di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia. Anche la Chiesa mostra solidarietà alla causa e a rappresentarla sarà il vescovo di Caltanissetta monsignor Mario Russotto.

 

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