SICILIA – L’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha promosso un incontro per discutere delle grandi infrastrutture, della rete ferroviaria, della mobilità secondaria e della situazione delle società regionali Ast, Cas e Interporti.
Tra i partecipanti, oltre all’esponente del governo Schifani, c’erano i vertici regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio, Ignazio Baudo e Giuseppe Messina, insieme ai dirigenti generali dei dipartimenti Infrastrutture e Tecnico dell’assessorato, Fulvio Bellomo e Salvo Lizzio.
Aricò ha illustrato le sfide che l’assessorato dovrà affrontare nei prossimi anni: l’obiettivo è raggiungere un livello di efficienza nella infrastrutturazione viaria e ferroviaria paragonabile a quello delle altre regioni italiane, per diventare più competitivi. L’assessore ha sottolineato che gran parte delle competenze e degli investimenti sono dello Stato, e ha pertanto evidenziato la necessità di una forte sinergia con il governo nazionale e con il mondo sindacale.
I rappresentanti sindacali hanno manifestato preoccupazione per il futuro di Ast, Cas e Interporti, e hanno chiesto la creazione di un apposito Tavolo tecnico. Aricò ha accettato la richiesta e si è detto favorevole all’istituzione di questo tavolo.
L’incontro ha anche segnato un passaggio di consegne tra Bellomo, che dopo otto anni lascia la guida del dipartimento Infrastrutture per andare allo Sviluppo rurale, e Lizzio, che lo sostituirà a partire dal giorno successivo.
Successivamente, l’assessore ha incontrato anche i rappresentanti sindacali della Faisa Cisal, Nicolò Scaglione, Romualdo Moschella e Lillo Sturiale.