Incendi in Sicilia, esposto del Codacons alle nove province

SICILIA – Il Codacons ha sollevato delle preoccupazioni riguardo alla proliferazione degli incendi in tutta la Sicilia, evidenziando diverse questioni relative all’efficacia del piano di prevenzione. Nonostante l’eccezionalità dell’evento, i numerosi incendi sembrano essere tutti di origine dolosa e si ripetono annualmente nello stesso periodo.

Incendi in Sicilia, nel mirino le responsabilità e le omissioni

Queste circostanze hanno spinto il Codacons, tramite l’avv. Marcello Drago dell’Ufficio Legale Regionale, a presentare un esposto in tutte le Procure dell’Isola. L’obiettivo è di esaminare eventuali responsabilità, anche per omissione di doveri ufficiali, riguardo agli incendi che hanno colpito le diverse province.

In aggiunta, il Codacons ha sottolineato l’importanza di verificare il rispetto dell’obbligo stabilito dalla legge 353/2000, che richiede l’aggiornamento del catasto delle aree incendiate. Il catasto è stato istituito per registrare i terreni colpiti dagli incendi negli ultimi cinque anni e per impedire la realizzazione di strutture o infrastrutture civili, commerciali o industriali sulle aree coinvolte dagli incendi per un periodo di dieci anni.

La richiesta di un piano di prevenzione concreto per la Sicilia

Il Codacons ha espresso l’auspicio che coloro che potrebbero avere responsabilità nell’insorgere degli incendi siano portati alla giustizia. Allo stesso tempo, si è fatto appello affinché sia messo in atto un piano concreto di prevenzione, evitando sprechi inutili di risorse pubbliche.