TRAPANI – I carabinieri di Trapani hanno arrestato tre persone per gli incendi divampati nei boschi e nelle campagne del territorio durante i mesi scorsi. Determinanti nell’operazione dei militari le immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso i presunti colpevoli.
Nel dettaglio, sono finiti in manette un operaio stagionale antincendio del corpo regionale forestale di 56 anni di Alcamo, un uomo di 49 anni di Custonaci e un pastore di 51 anni di Paceco.
Il primo, finito ai domiciliari con il braccialetto elettronico, è accusato di avere provocato un incendio lo scorso 27 agosto in contrada Costa di Alcamo. In quell’occasione sono stati bruciati 12 ettari di vegetazione, danneggiati due veicoli, un deposito carburanti, un immobile e l’istituto scolastico Danilo Dolci. L’incendio è stato spento dopo sette ore.
Il 49enne di Custonaci, invece, è accusato di avere incendiato la vegetazione tra via Dante Alighieri e piazza Campicello. Secondo le indagini l’uomo a bordo di un Fiat Fiorino avrebbe lanciato da un finestrino qualcosa che avrebbe dato il via all’incendio.
Il pastore 51enne, finito ai domiciliari, è accusato di aver fatto divampare un incendio lo scorso 13 ottobre in due punti della riserva naturale Saline di Trapani. L’uomo, mentre si trovava a bordo di una Vespa blu, avrebbe fuoco le sterpaglie.
Foto di repertorio
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