Il “no” dei sindaci del Belìce agli impianti eolici voluti da Schifani

SICILIA – Una delegazione di sindaci della Valle del Belìce, in rappresentanza dei firmatari del Manifesto contro la speculazione del territorio causato dai grandi impianti di energie rinnovabili, come ad esempio quelli Eolici, ha incontrato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

All’incontro erano presenti oltre ai sindaci di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo, di Partanna Francesco Li Vigni, di Santa Margherita Gaspare Viola, di Sambuca Giuseppe Cacioppo, di Poggioreale Carmelo Palermo, di Gibellina Salvatore Sutera, di Menfi Vito Clemente, anche Gaetano Armao nella qualità di presidente della commissione Via, il capo di gabinetto della Presidenza Salvatore Sammartano e il consulente del Gal valle del Belice Mario Di Giovanna.

Impianti eolici nel territorio del Belìce: i dettagli sull’incontro odierno

I sindaci hanno presentato al presidente la loro preoccupazione per quello che loro definiscono “un vero e proprio assalto al nostro territorio“.

Gaetano Armao ha enunciato tutte le azioni messe in atto in commissione Via, rendendosi disponibile ad audire in commissione un rappresentante dei sindaci.

Il presidente della Regione, durante il periodo dell’individuazione dell’aree idonee e non idonee alla realizzazione degli impianti Fer, che al momento è bloccata in attesa della sentenza del Consiglio di Stato, si è impegnato ad approvare un decreto per equiparare le aree in cui non è possibile realizzare impianti fotovoltaici alle stesse aree già individuate con legislazione esistente per gli impianti eolici.

La proposta di La Rocca Ruvolo

Margherita La Rocca Ruvolo, che ricopre anche la figura di parlamentare regionale, ha proposto un’audizione innanzi alla commissione ambiente dell’Ars per parlare degli aspetti tecnici che potranno essere inseriti in proposte future ed urgenti di legge per tutelare il territorio.

I sindaci infine hanno commentato: “Questa riunione è un primo atto concreto con impegni precisi per contrastare l’assalto degli impianti Fer nel nostro territorio“.