Grave scopertura in tre Procure siciliane: pressione sul Csm per le nomine

Grave scopertura in tre Procure siciliane: pressione sul Csm per le nomine

PALERMO – Sono tre i posti di procuratore e uno di procuratore aggiunto scoperti e vacanze ai vertici degli uffici amministrativi. È questa la situazione del distretto della corte d’appello di Palermo.

Il Csm deve nominare da mesi i procuratori di Marsala, Palermo e Agrigento. Le Procure di Marsala e Palermo sono senza capo rispettivamente dai mesi di novembre e dicembre scorsi, periodo nei quali sono state rette da facenti funzione. Il posto di aggiunto a Palermo è invece è vacante da 6 mesi.

La scopertura è stata segnalata al Consiglio Superiore della Magistratura dalla procuratrice generale di Palermo Lia Sava, che ha altresì  sottolineato a Palazzo dei Marescialli la singolarità del caso del distretto palermitano, mess0 sotto i riflettori da delicate indagini e processi di mafia.

Nei giorni scorsi anche il neo procuratore nazionale antimafia Gianni Melillo si è rivolto al Consiglio per chiedere una definizione celere delle procedure per la nomina del procuratore di Palermo e di Firenze, posto vacante da dicembre.

Grave anche la situazione degli uffici amministrativi del distretto palermitano dove, in assenza dei dirigenti, le funzioni di vertice vengono svolte dai procuratori.

Un mese fa si sono chiusi i termini per presentare le domande e ne sono state depositate soltanto tre, sono quelle del:

  • Procuratore di Gela, Fernando Asaro;
  • Procuratore di Sciacca, Roberta Buzzolani;
  • Magistrato della procura generale della Corte di Cassazione, Giovanni Di Leo.

Immagine di repertorio