SICILIA – Il 4 luglio, oltre a segnare la piena estate, è tra le ricorrenze più sentite non solo negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo: è la Giornata dell’indipendenza degli Stati Uniti d’America, il celebre Independence Day.
Quest’anno ricorrono 249 anni dal lontano 4 luglio 1776. Ebbene, vera e propria epopea in cui le tredici colonie britanniche in Nord America decisero di rompere le catene imposte dal colonialismo britannico, smettendo di esser soggiogate dalle tremende grinfie di chi violava la loro dignità, libertà, indipendenza.
Quando quel 4 luglio gli americani dissero “stop”
Nel 1776 Thomas Jefferson – con il contributo di John Adams, Benjamin Franklin e altri padri fondatori – redasse la Dichiarazione d’Indipendenza, adottata ufficialmente dal Secondo Congresso Continentale. In questo modo, le tredici colonie si dichiaravano “libere e indipendenti” dalla Corona inglese, rompendo ogni legame con il sovrano George III.
Motivo principale della rottura con la Gran Bretagna fu la crescente intolleranza verso le ingiustizie coloniali. In primis, è importante citare il cosiddetto “no taxation without representation“. Si tratta di tassazioni che il Parlamento Britannico imponeva ai coloni, senza che alcun rappresentante sedesse a Westminster. E ancora, la popolazione veniva sottoposta a limitazioni economiche e legislative che ostacolavano la crescita autonoma delle comunità americane.
La nascita degli Stati Uniti d’America
Ebbene, veri e propri abusi che inizialmente sfociarono in rivolte popolari – tra cui il “Boston Tea Party” – fino allo scoppio di una vera e propria guerra di indipendenza. Nonostante la Dichiarazione d’indipendenza del ’76, il conflitto si protrasse ben oltre, fino al 1783. Il trattato di Parigi – siglato quell’anno – riconobbe ufficialmente la nascita degli USA.
Sigonella, il cuore pulsante USA in Europa
Una ricorrenza che tocca da vicino anche la nostra isola, la Sicilia, data la presenza di una tra le più importanti basi militari statunitensi fuori dal territorio americano: la Naval Air Station Sigonella. Fondata nel 1959, si tratta di una piattaforma chiave per le operazioni della Sesta Flotta degli Stati Uniti e del Comando delle Forze Navali USA in Europa e Africa.
Una base che ospita centinaia di militari americani e alleati, oltre a personale civile e famiglie. Collabora anche con l’Aeronautica Militare Italiana, che gestisce l’Aeropporto di Sigonella, in cui si gestiscono missioni di sorveglianza e supporto umanitario.
“Red, White & Boom”, Giornata dell’Indipendenza a Sigonella
Chiaramente, non si può rinunciare a celebrare una tale occasione. Motivo per cui Sigonella sarà sotto i riflettori del “Red, White & Boom Party“, che si svolgerà oggi dalle 17 alle 22. Feste in piscina, cornhole, giochi da luna park, musica dal vivo e, soprattutto, fuochi d’artificio. Questi solo alcuni degli elementi che renderanno indimenticabile la giornata dell’indipendenza.
Celebrazione che, però, non è aperta al pubblico ma sarà rivolta solo ai dipendenti americani e italiani di Sigonella.