SICILIA – Un numero sempre crescente di cittadini, sia a livello nazionale che locale, sta segnalando la ricezione sul proprio smartphone di messaggi del tipo “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”, apparentemente inoltrati da contatti presenti all’interno della propria rubrica.
Molto spesso gli utenti, tratti in inganno dalla presunta conoscenza del mittente e non consapevoli della violazione del profilo, rispondono al messaggio, senza esitazione, inoltrando il codice richiesto. In questo modo, si consente ai cybercriminali di impadronirsi dell’account WhatsApp e di sfruttare il servizio di messaggistica istantanea per compiere ulteriori frodi utilizzando il numero di telefono della vittima, nonché di avere accesso ai contatti salvati nella rubrica, innescando una sorta di “catena di Sant’Antonio”.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ricorda che:
Per ulteriori informazioni, seguire le istruzioni fornite da Centro Assistenza WhatsApp cliccando qui.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento e per ogni segnalazione la Polizia Postale e delle Comunicazioni è sempre disponibile anche attraverso il portale www.commissariatodips.it.
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