SICILIA – Il governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ricordato in collegamento con RaiNews24 la figura di Franco Battiato, scomparso stamattina all’età di 76 anni nella sua residenza di Milo, in provincia di Catania.
“Per la Sicilia è un giorno di lutto, non ci sono differenze di collocazione politica, età o sesso. La Sicilia oggi ha abbrunato le proprie bandiere perché Battiato era il cantore, l’ambasciatore della migliore Sicilia nel mondo“.
“Il suo legame era morboso per la terra natale. Riposto, la sua città, lo aveva ispirato a guardare a orizzonti senza confini. E poi Milo, il pensatoio ai piedi dell’Etna. Un luogo al quale è rimasto legato fino all’ultimo momento“.
“E sono perfettamente convinto che Franco Battiato sia stato la migliore espressione della creatività siciliana. Un artista quando muore, non scompare mai se non fisicamente“, sottolinea Musumeci.
“Battiato resterà nella memoria, non solo siciliana, per quello che ha lasciato. Anche per il suo modo aristocratico di comportarsi, con quest’ironia tipica dell’intelligenza“.
“Proporrò alla famiglia di traslare le spoglie nel pantheon dei grandi siciliani, parlo della chiesa di San Domenico a Palermo. Sarebbe un omaggio dovuto“, dice ancora il governatore.
