SICILIA – Le recenti notizie sulla possibilità di un ulteriore aumento delle tariffe dei traghetti Caronte&Tourist, che collegano la Sicilia alle isole minori, destano forte preoccupazione.
Se confermato, il rincaro previsto dal 1° aprile rappresenterebbe un duro colpo per le comunità locali e per il settore turistico, proprio alla vigilia della stagione estiva.
L’allarme di Federalberghi Isole Minori
A sollevare il problema è Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia, che lancia un appello alle istituzioni affinché intervengano con urgenza.
“Chiediamo un intervento immediato del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e dell’Assessore Alessandro Aricò“, dichiara Del Bono, sottolineando la necessità di scongiurare un ulteriore aumento dei costi di trasporto.
“Un rincaro simile aggraverebbe ulteriormente il costo della vita nelle isole e comprometterebbe la competitività del nostro settore turistico”, aggiunge.
Tariffe eque e servizi adeguati per le isole minori
Federalberghi evidenzia come sia fondamentale garantire tariffe sostenibili e collegamenti efficienti, tenendo conto degli svantaggi logistici che le isole già subiscono rispetto alla terraferma.
“Le sovvenzioni pubbliche per il trasporto marittimo dovrebbero servire a compensare queste difficoltà”, ricorda Del Bono, ma la realtà è ben diversa.
Un trend preoccupante per economia e residenti
Negli ultimi anni si è assistito a un costante aumento dei prezzi e a una riduzione dei servizi, un andamento che va in direzione opposta rispetto ai principi di equità sanciti anche dalla Costituzione.
“Questa situazione penalizza pesantemente le nostre isole, i residenti e l’intera economia turistica, che rappresenta una risorsa vitale per questi territori”, conclude Del Bono, ribadendo la necessità di un’azione concreta da parte delle istituzioni.