SICILIA – Il delicato momento in cui versa l’Azienda Siciliana Trasporti SpA (Socio Unico Regione Siciliana) è sotto gli occhi di tutti e soprattutto dei lavoratori dipendenti e dei somministrati in missione nella Società.
Dopo ampia riflessione dei quadri dirigenti dell’organizzazione sindacale Fast Confsal, “si è deciso di aderire allo sciopero proclamato da Faisa Cisal, tenuto conto del fatto che la Società Regionale di trasporto pubblico locale sta attraversando una delicata fase di trasformazione.
Un nuovo assetto organizzativo aziendale configurato nel nuovo Piano Industriale che al momento, come sindacato, non ci è dato conoscere, se non tramite stampa. Infatti, nessun confronto di merito si è sviluppato nel frattempo sul delicatissimo argomento, vedi i previsti tagli chilometrici, l’avvenuto rilascio dei Servizi urbani nei 14 Comuni interessati, l’esubero di personale venutasi a determinare e quant’altro ancora.
Ecco perché in assenza di confronto chiarificatore con la Governance e il Socio Unico, Fast Confsal ha deciso di aderire convintamente allo sciopero del 6 maggio.
Il delicato momento che attraversa la Società Regionale di Tpl in Sicilia, impone a tutti i sindacati una profonda riflessione a prescindere dalle bandiere di appartenenza“.