Estate in sicurezza, consigli utili per chi trascorrerà le vacanze al mare

Estate in sicurezza, consigli utili per chi trascorrerà le vacanze al mare

SICILIA – Trascorrere in spiaggia il maggior tempo possibile durante la stagione estiva è senza dubbio la soluzione ideale per fronteggiare il caldo asfissiante che – quest’anno più che mai – si sta abbattendo sulla Sicilia.

Nonostante le località balneari siano una proposta decisamente allettante, bisogna comunque tenere presente che anche le vacanze al mare comportano dei rischi.

Per non farsi cogliere impreparati, analizziamo insieme i pericoli più comuni e scopriamo, attraverso semplici consigli, come comportarsi di fronte a un imprevisto estivo.

Proteggere gli occhi dal sole

Quest’estate è fortemente consigliato portare sempre con sé degli occhiali da sole – anche per i bambini – che possano proteggere gli occhi dai raggi UVA, incredibilmente dannosi per la vista.

La congiuntivite attinica o fotocheratite, cioè un’ustione della cornea, è tra le conseguenze più comuni. I sintomi sono principalmente il dolore e l’arrossamento attorno all’iride.

Gli esperti consigliano di rinunciare all’uso delle lenti a contatto per fare il bagno.

Cosa sono le tracine e come comportarsi in caso di puntura?

Le tracine rappresentano una vera minaccia per i bagnanti. Nascoste in mare sotto la sabbia, possono pungere coloro che accidentalmente poggiano la pianta del piede sopra il pesce marino.

In caso di puntura di tracina, è necessario rimuovere le spine e immergere la zona colpita in acqua calda oppure ricorrere a sabbia calda.

In questo caso si consiglia di non utilizzare ghiaccio o ammoniaca.

Cosa fare se si entra a contatto con una medusa?

Innanzitutto bisogna controllare che non siano rimaste attaccate parti della medusa ed eventualmente rimuoverle con un pannello di plastica rigida.

Si consiglia di sciacquare con acqua di mare e di evitare, invece, l’acqua dolce. Fare impacchi freddi e applicare un gel al cloruro di alluminio.

Camminare scalzi… è sconsigliato!

Si sconsiglia di camminare scalzi in spiaggia, sugli scogli o nell’erba: ci si potrebbe imbattere in oggetti taglienti oppure in zecche, che possono provocare infezioni.

Le zecche tendono ad annidarsi nelle pieghe della pelle, quindi per estrarle si rivelerebbe necessario l’utilizzo di adeguate pinzette.

Per gli amanti delle immersioni… attenzione all’otite

Per coloro che amano immergersi in acqua per ammirare gli splendidi fondali marini, oppure semplicemente per chi – come i più i piccoli – ama divertirsi a mare senza limiti, è importante non trascurare i disturbi che possono sorgere nell’apparato uditivo.

Primo tra tutti l’otite. Per i soggetti maggiormente sensibili al disturbo si consiglia l’uso di tappi in silicone da utilizzare mentre si fa il bagno.

Cosa fare in caso di puntura di vespe e calabroni?

È necessario innanzitutto asportare il pungiglione. Subito dopo bisogna applicare il ghiaccio. Se dovessero insorgere vertigini o difficoltà respiratorie è consigliabile recarsi al Pronto Soccorso.

No ai medicinali in valigia… perché tenerli in borsa?

Una raccomandazione che potrebbe rivelarsi utile, a coloro che intendono trascorrere più di un giorno fuori casa, riguarda proprio il trasporto dei medicinali.

È preferibile tenere i farmaci in borsa poiché trasportarli in valigia potrebbe significare in gran parte dei casi esporli a temperature troppo elevate che potrebbero facilmente danneggiarli.

Fonte foto Pixabay