SICILIA – Verso il futuro della medicina di emergenza. Venerdì 30 maggio sarà firmato il protocollo d’intesa tra Rotary, Asp Trapani e Comune di Palermo per l’utilizzo di due droni ambulanza con defibrillatore (DAE) nel soccorso urgente.
Il drone, dotato di DAE, sarà a disposizione della CO118 PA-TP, responsabile della parte decisionale, mentre la gestione operativa sarà affidata alla Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Sicilia. Una dimostrazione concreta di come la sinergia tra pubblico, privato e associazionismo possa portare a risultati innovativi e ambiziosi.
Un progetto condiviso e sperimentato con successo
Dopo la prima simulazione a Marsala avvenuta lo scorso anno, il progetto – ideato dal capofila Rotary Club Marsala e sostenuto dal Distretto 2110 del Rotary International con la sua Commissione Distrettuale BLSD, insieme ai club Pa Agorà e Pa Baia dei Fenici – è ormai giunto alla sua fase conclusiva.
Il 30 maggio 2025 alle ore 10, al molo trapezoidale del porto di Palermo, davanti al ristorante Citysea, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto definitivo, con la firma del protocollo d’intesa e una simulazione reale di intervento con il drone ambulanza.
Il drone che salva la vita in pochi minuti
Il drone ambulanza, progettato per trasportare dispositivi medici salvavita, rappresenta una rivoluzione nel soccorso d’urgenza. Superando traffico e ostacoli territoriali, può ridurre notevolmente i tempi di intervento in caso di arresto cardiaco, aumentando le probabilità di salvezza per i pazienti.
Durante la simulazione sarà illustrata la velocità d’intervento del drone, un aspetto cruciale secondo tutte le Linee Guida Internazionali sul trattamento dell’arresto cardiaco. Una peculiarità che rende il progetto altamente rilevante per la comunità e coerente con gli obiettivi del Rotary.
Le forze in campo: Croce Rossa, piloti esperti e personale specializzato
Il progetto vede la Croce Rossa Siciliana tra i protagonisti, grazie all’adesione del Presidente Regionale Stefano Principato, che ha garantito risorse specializzate e competenze emergenziali per l’attuazione sul campo.
Il volo del drone sarà eseguito dal pilota Southdrone Michele Cervellione, insieme ai piloti autorizzati dalla Croce Rossa: Claudio Cavalli, ex pilota militare e civile Alitalia, e Luigi Inzerilli, primo comandante nei voli a lungo raggio Alitalia e istruttore di volo.
La simulazione sarà guidata dal dott. Giuseppe Angileri, istruttore della Commissione BLSD Rotary, sotto il coordinamento del dott. Gaetano Di Fresco, coordinatore infermieristico CO118.
Il cuore del sistema: un soccorso attivabile dal 112
Il sistema di soccorso è stato progettato dal delegato Rotary e volontario CRI Riccardo Lembo. A seguito della chiamata al numero unico 112, l’operatore della centrale CO118 fornirà le indicazioni al pilota di turno, che farà decollare il drone con il defibrillatore a bordo, diretto sul luogo dell’intervento.
Il velivolo sarà affidato ai Comitati Territoriali CRI di Marsala e Palermo, garantendo interventi in pochi minuti, una volta ricevuta la richiesta.
“Innovazione al servizio della salute pubblica”
“Questo evento rappresenta un importante passo in avanti nel campo della medicina di emergenza – sottolinea il Rotary Club Marsala in una nota – dimostrando come tecnologia e innovazione possano contribuire concretamente alla sicurezza e al benessere collettivo. Marsala e Palermo, grazie al Rotary e alla Croce Rossa, saranno all’avanguardia nella gestione delle emergenze sanitarie, con un impegno concreto per la salute dei cittadini”.