SICILIA – Due poliziotti si sono tolti la vita nel giro di pochi giorni. Il secondo caso arriva a poca distanza dal primo. L’ultimo, in ordine temporale, ha visto vittima un agente della Questura di Palermo che si è sparato un colpo d’arma da fuoco. È accaduto ieri, quando il 58enne ha deciso di mettere fine alla sua esistenza utilizzando la pistola d’ordinanza.
Il caso del Poliziotto della Questura di Palermo
Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, l’agente è arrivato con l’auto in via Pandolfini, nella zona di Boccadifalco del capoluogo siciliano, è uscito dal mezzo e si è sparato un colpo. I primi ad intervenire sono stati i colleghi dell’uomo. Sconosciute le cause che hanno spinto l’agente a compiere l’insano gesto. Indagini sono in corso.
Il primo episodio con vittima un agente di Siracusa
Il primo episodio invece è avvenuto giovedì scorso, quando un poliziotto in servizio alla Squadra Mobile di Siracusa si è tolto la vita all’interno dei locali della Questura. L’agente ha premuto il grilletto e si è sparato un colpo di pistola alla testa. Secondo le prime informazioni trapelate, pare che gli inquirenti escludano che il motivo dietro il gesto, sia legato a questioni inerenti l’attività professionale della vittima.
Numeri utili
Come sempre, vi ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800 168 678.
Foto di repertorio