Covid Sicilia, cerimonie: dai matrimoni ai compleanni, Green Pass o tampone obbligatorio per festeggiare

Covid Sicilia, cerimonie: dai matrimoni ai compleanni, Green Pass o tampone obbligatorio per festeggiare

SICILIAOltre il novanta per cento dei ricoverati in Terapia Intensiva riguarda persone non vaccinate, numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria”. Queste le parole del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che chiude la morsa in Sicilia con una nuova ordinanza e conseguenti restrizioni.

Si tratta sempre di misure di protezione per la limitazione del contagio e per favorire una maggiore vaccinazione tra tutti i cittadini. Tra le varie disposizioni, dalla ricognizione della popolazione non vaccinata all’obbligo di uso della mascherina all’aperto se i luoghi sono affollati e il divieto di accesso negli uffici pubblici se privi di Green Pass, quella che colpisce un settore già messo a dura prova, sono le cerimonie.

Da oggi infatti per poter partecipare ad un ricevimento bisognerà aver completato il ciclo vaccinale. In caso contrario, per andare a compleanni, matrimoni, lauree e feste private bisognerà avere un tampone effettuato nei due giorni precedenti” ovvero almeno 48 ore prima, ad eccezione di chi ha completato il ciclo vaccinale.

Una scelta che alimenta altri malumori specie tra i no-vax, con nuove limitazioni che oltre ai luoghi pubblici adesso riguardano momenti più intimi di incontro familiare, tra amici e parenti, come ad esempio anniversari o feste, che dovranno seguire delle regole precise.

Vuoi andare ad una festa? Dovrai avere il vaccino completo oppure fare il tampone!

Serve, un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto di quella minoranza che questo senso di responsabilità lo ha smarrito, per vivere un’estate tranquilla e dare sicurezza ai nostri concittadini“, spiega sempre il governatore siciliano.

Tra le altre misure il tampone obbligatorio anche nei porti e aeroporti siciliani per chi arriva dagli Stati Uniti o vi abbia transitato nei 14 giorni precedenti. Già attivi i controlli per chi proviene da Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.

Immagine di repertorio