SICILIA – Proseguono a buon ritmo i monitoraggi delle gallerie finalizzati ad avere un quadro dettagliato e attendibile sul loro stato di conservazione e degrado.
Coordinate da Autostrade Siciliane, con il supporto di tecnici specializzati e ricercatori universitari, le indagini strutturali vengono effettuate tramite l’utilizzo di georadar, lo strumento che con le onde elettromagnetiche indaga la natura delle strutture rivelandone anche le eventuali criticità all’interno nascoste alla vista. I riscontri tecnico scientifici sugli stati di usura e pericolosità di ogni singola galleria hanno già permesso di programmare, e in parte anche già realizzare, gli interventi più idonei in ordine di priorità sulla dei singoli casi riscontrati.
Ed è proprio a seguito dei recenti controlli che inizieranno da domani i lavori di messa in sicurezza delle gallerie S. Giovanni, Perara, Baglio (in direzione Palermo), Telegrafo (in direzione Messina), Scaletta Zanclea, Piano Cuturi, Taormina e Capo Pietra (in direzione Messina).
Pertanto da martedì 27 aprile sino al 29 maggio, sulla tangenziale di Messina si procederà alla parzializzazione delle carreggiate in entrambe le direzioni, tra il km 4,050 e il km 6,600.
Dalle ore 12 del 3 maggio sino al 14 maggio, lo stesso tratto sarà invece chiuso al transito, ma solo nella carreggiata di valle (in direzione Palermo) e pertanto il traffico sarà deviato sulla carreggiata di monte (direzione Catania) dove vigerà il doppio senso di circolazione. Infine, sempre dalle ore 12 del 3 maggio sino al 14 maggio, rimarrà chiusa la rampa di accesso in autostrada in direzione Palermo dello svincolo di Gazzi.
Gli interventi, indispensabili al fine di rendere fruibili nel più breve tempo possibile i percorsi autostradali in tutta sicurezza, come da prassi sono stati programmati riducendo al minimo i disagi per i viaggiatori, in coordinamento con tutti gli organi di sicurezza preposti del territorio.