SICILIA – Il contributo di solidarietà una tantum della Regione Siciliana sarà erogato anche a 939 nuovi beneficiari, esclusi in un primo momento.
Grazie a un milione di euro aggiuntivo, stanziato con legge regionale lo scorso giugno, è stato possibile procedere allo scorrimento della graduatoria e ampliare la platea dei destinatari del sostegno economico a fondo perduto.
Le parole del presidente della Regione
“Si tratta di una misura concreta – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – che il mio governo ha fortemente voluto e promosso per aiutare le famiglie siciliane in difficoltà. Siamo riusciti a garantire l’accesso al beneficio a quasi mille nuovi nuclei familiari. È un segnale importante di attenzione verso chi vive maggiori difficoltà economiche e testimonia la volontà della Regione di non lasciare indietro nessuno. Continueremo a lavorare per assicurare strumenti efficaci e mirati, capaci di rispondere con tempestività ai bisogni reali dei cittadini”.
I requisiti e gli importi
Il contributo, che può arrivare fino a 5 mila euro per nucleo familiare, è destinato alle famiglie residenti in Sicilia da almeno cinque anni (alla data di entrata in vigore della legge regionale 28/2024) e con un Isee inferiore a 5 mila euro.
Per le posizioni in graduatoria con punteggio ex aequo si è fatto ricorso al sorteggio, come previsto dall’Avviso pubblico.
Le scadenze per la documentazione
I beneficiari dovranno presentare, pena l’esclusione, un’attestazione del Comune di residenza da caricare sulla piattaforma informatica dedicata, tramite Spid di livello 2 o Carta nazionale dei servizi (Cns).
La finestra per la trasmissione della documentazione sarà attiva dalle ore 12 del 9 settembre alle ore 12 del 9 ottobre 2025. Solo dopo il corretto e completo invio dei documenti sarà possibile procedere all’erogazione del contributo.