Cronaca

Continua l’operazione Stazioni Sicure: controllati 58 scali e 724 persone

SICILIA – Nella quinta giornata dell’anno dedicata a “Stazioni Sicure”, organizzata a livello nazionale dal Servizio Polizia ferroviaria il 24 maggio 2023, il Compartimento Polizia ferroviaria per la Sicilia ha ottenuto importanti risultati. Sono state controllate 724 persone, ispezionati 141 bagagli e impiegati 108 agenti in 58 scali ferroviari della regione.

Gli agenti della Polfer della Sicilia, dotati di metal detector e palmari, hanno condotto controlli straordinari presso le principali stazioni ferroviarie della regione, sui treni e presso un deposito bagagli. Inoltre, hanno ricevuto il supporto delle unità cinofile della Questura di Palermo e Catania.

L’obiettivo dell’operazione, coordinata dalla Sala Operativa della Polfer, era quello di aumentare il livello di sicurezza nel settore ferroviario e contrastare le attività illecite.

Aggressione in treno

Pochi giorni fa, a Massa, è stato arrestato un individuo di 37 anni, cittadino originario di Palermo, dopo essere stato riconosciuto dagli agenti della Polfer.

L’uomo era oggetto di un provvedimento dell’autorità giudiziaria che prevedeva l’aggravamento della misura cautelare a suo carico. In precedenza, era stato ritenuto responsabile di due aggressioni a sfondo sessuale avvenute ad aprile, precisamente a Bologna e Rimini, in Emilia-Romagna.

L’uomo, che era senza fissa dimora, era stato fermato per la prima volta a metà aprile su un autobus Tper, dopo aver molestato pesantemente una donna di 24 anni.

Grazie all’intervento dell’autista del mezzo, che ha contribuito al suo arresto, la vittima aveva chiesto aiuto. Tuttavia, la sua detenzione era stata di breve durata nonostante l’episodio appena descritto. Durante l’udienza di convalida, il giudice per le indagini preliminari aveva deciso il suo rilascio con l’obbligo di non dimorare nella provincia di Bologna. Poco dopo, l’uomo era stato coinvolto in un altro episodio di molestia, questa volta solo tentata.

Arrestato

A bordo di un treno Frecciarossa tra Rimini e Riccione, aveva cercato di spingere un’altra donna nel bagno, ma la vittima era riuscita a liberarsi e a richiamare l’attenzione degli altri passeggeri, scoraggiando l’uomo che era rimasto a bordo fino a Bologna. Tuttavia, a causa della mancanza di flagranza del reato, l’uomo era stato solo denunciato alla Polizia ferroviaria locale.

La nuova denuncia ha attirato l’attenzione e la relazione è stata trasmessa al Pubblico Ministero di turno. Sulla base dei fatti riportati, il pm ha richiesto e ottenuto dal tribunale l’aggravamento della misura cautelare con la detenzione in carcere. Non appena il 37enne è stato identificato dagli agenti della Polfer, è scattato l’arresto.

Redazione

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