SICILIA – Il governo regionale non arretra sulla riforma dei Consorzi di bonifica. Dopo lo stop arrivato ieri all’Ars con un voto segreto, Palazzo d’Orléans ha subito rassicurato sindacati e associazioni del mondo agricolo. Il provvedimento sarà ripresentato quando saranno ripresi i lavori, subito dopo la pausa estiva. Lo dice la Regione Siciliana.
Consorzi di bonifica: il governo rilancia
A chiarire la linea è il presidente Renato Schifani, che dichiara “La riforma è un punto qualificante del mio programma. È un intervento strategico, non più rinviabile, pensato per rafforzare un comparto chiave dell’agricoltura siciliana e garantire una gestione più efficiente del territorio. Non ci fermeremo“.
Lo stanziamento
Nel frattempo, il governo ha già inserito misure concrete nel disegno di legge di variazione di bilancio all’esame dell’Assemblea. Previsto uno stanziamento di 1,8 milioni di euro per aumentare nel 2025 le giornate lavorative di 573 addetti dei Consorzi. Un impegno che ricalca quanto previsto nel testo della riforma bocciata.
“Andremo avanti – conclude Schifani – nel percorso di modernizzazione e nella tutela dei diritti dei lavoratori, mantenendo un confronto costante con le parti sociali”.