SICILIA – Il Tribunale del Lavoro ha emesso una nuova condanna nei confronti del Fondo Pensioni Sicilia a causa dei ritardi con cui eroga la buonuscita ai lavoratori regionali. Secondo Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto, rappresentanti del sindacato Siad-Csa-Cisal che ha sponsorizzato la causa, questa ingiustizia danneggia i dipendenti e ha ripercussioni negative sulla Pubblica Amministrazione, costretta a pagare interessi e spese legali.
Il Tribunale di Palermo ha emesso la sentenza a seguito della causa intentata da alcuni dipendenti regionali assistiti dall’avvocato Giusy Maria Binaggia contro il Fondo Pensioni Sicilia e la Regione Siciliana.
Secondo Badagliacca e Lo Curto, il giudice ha confermato che la buonuscita deve essere pagata entro uno o due anni a seconda dell’età del dipendente, e non come affermato dal Fondo Pensioni, a 67 anni di età, il che ha causato un danno erariale.
Il Siad-Csa-Cisal continuerà a supportare i lavoratori e i pensionati della regione affinché la buonuscita sia erogata nei tempi previsti e gli interessi sui pagamenti ritardati o il rimborso delle somme pagate alle banche per fruire dell’anticipo del proprio Tfr/Tfs siano riconosciuti.
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