SICILIA – Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, i militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria, hanno individuato un autoarticolato che trasportava 43 chilogrammi di sostanze stupefacenti e arrestato, in flagranza di reato, due responsabili.
I Finanzieri della Compagnia Villa San Giovanni, nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117”, hanno sottoposto a un controllo ordinario di polizia un autoarticolato, nel porto di Reggio Calabria, mentre era in procinto di imbarcarsi su un traghetto diretto in Sicilia.
Nel corso dell’ispezione, sono stati trovati 10 panetti di cocaina e 310 di hashish, per un peso, rispettivamente, di 12 e 31 chilogrammi. Il carico illecito e il veicolo sono stati sottoposti a sequestro probatorio.
I due autotrasportatori, un cinquantaduenne e un ventottenne del foggiano, padre e figlio, sono indagati, allo stato e fatte salve le necessarie conferme nel prosieguo delle indagini preliminari, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria sul territorio – nel solco delle puntuali indicazioni dell’autorità giudiziaria reggina – a salvaguardia delle leggi e a contrasto dei fenomeni connotati da forte pericolosità sociale, come i reati in materia di stupefacenti.
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